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Il progetto di testo decorativo che invita a osare e a superare i propri limiti, porta l’arte in montagna a un passo dal rifugio del Barbellino.

 

Bergamo, 2 agosto 2019 – Si chiude così anche questa edizione 2019 dei Sentieri Creativi, manifestazione bergamasca per i Giovani, realizzata nell’ambito della co-progettazione tra Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo, Consorzio Solco Città Aperta e HG80 impresa sociale, in collaborazione con il Club Alpino Italiano, l’Accademia Carrara di Belle Arti G. Carrara e con il patrocinio del Comune di Valbondione. L’iniziativa è sostenuta da L’Eco di Bergamo, dalla rivista Orobie.

Lo scorso venerdì 26 luglio, presso lo Spazio Polaresco, si è riunita la commissione che ha decretato il vincitore dell’edizione 2019 di Sentieri Creativi. Durante la residenza artistica, tenutasi tra l’Ostello al Curò e il laboratorio di ricerca artistica Giacomo, sette artisti, uomini e donne, hanno progettato, ognuno per conto proprio, l’opera da realizzare.

La giuria

Era composta da Francesco Pedrini curatore del progetto, Amedeo Locatelli viepresidente del CAI – Bergamo, Maddalena Bianchetti rappresentante di Bergamo per i Giovani, Alessandro Mancassola per l’Accademia di Belle Arti G. Carrara e Maurizio Piffari rappresentante del Comune di Valobondione, ha dichiarato vincitrice l’opera “Osa” di Luca Fenili, che ha portato a casa il premio di 2000 euro per la realizzazione della sua opera in quota. La giuria, basandosi sui tre criteri poetica, fattibilità e sostenibilità, ha ritenuto importante premiare l’opera che più ha saputo coniugare l’esperienza artistica con il contesto montano, proponendo un lavoro semplice, ma profondo ed originale.

L’artista

Luca Fenili, giovane 27 enne, da tempo impegnato sulla scena writers bergamasca descrive il suo progetto: «L’impianto idroelettrico collegato al rifugio del Barbellino si pone tra il viaggiatore e la vista del lago. A prima vista le sue pareti sembrano essere ricoperte da una texture decorativa puramente estetica in cui dei segni si intrecciano tra loro. Avvicinandosi invece si legge una parola ripetuta ossessivamente: OSA. Un invito a sfidare i propri limiti – prosegue il giovane artista – ad andare oltre, a superarli, ad OSARE. Mi sento infatti in dovere di spronare me stesso e gli altri nell’affrontare le sfide fisiche tipiche del camminatore di montagna e metaforicamente anche le sfide e gli ostacoli della vita, anch’essa cammino e viaggio fatto di fatiche, di gioie e dolori, strade difficili, traguardi, cadute e risalite».

 

L’assessore

Loredana Poli (in foto), assessore alle Politiche Giovanili esprime così il suo entusiasmo per il progetto giunto alla nona edizione: «Ringrazio tutti i partner importantissimi per questi progetto; il Comune di Bergamo da solo non riuscirebbe ad attrezzare Sentieri Creativi con questa configurazione che va ben oltre i confini del territorio comunale e che dal punto di vista culturale rappresenta un momento di apertura e di opportunità. Grazie al CAI – Sezione di Bergamo, l’Accademia di Belle Arti G. Carrara, e il comune di Valbondione che mettono in campo le loro preziose conoscenze dell’arte e del territorio. Ringrazio anche i e le sette artisti e artiste – aggiunge – per lo sguardo attraverso il quale hanno progettato le loro opere, abitare altri luoghi diversi da quello urbano è un’importante occasione di accoglimento di un’idea di bello tra le generazioni che fruiscono la montagna»,conclude.

Ecco l’elenco degli altri progetti

Gli altri progetti in mostra PDF

 

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