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Il prossimo 23 settembre Bruce Springsteen compirà 70 anni: Bergamo gli dedica un fine settimana intenso di appuntamenti con scrittori, critici e artisti, cresciuti nel suo mito per una lettura intensa del suo stile Rock “graffiante” da Greetings a The River.

Bruce: «Avevo quattro assi nella manica: la gioventù, quasi 10 anni di dura gavetta sui palchi dei bar, un valido gruppo di musicisti locali ben sintonizzati con il mio stile e una storia da raccontare».

Bergamo, 27 agosto 2019 – L’anima di Bruce Springsteen è tutta qui, nelle parole schiette con cui apre l’autobiografia «Born to Run». Un mondo che risuonerà a Bergamo, sabato 31 agosto e domenica 1° settembre, con la terza edizione del festival organizzato dal gruppo “NOI & Bruce Springsteen – The ties that bind, dedicato quest’anno a «Da Greetings a The River. Il viaggio verso la redenzione, 1973 – 1980». Redenzione intesa come riscatto, liberazione, salvezza, prendendo spunto proprio dalla visione springsteeniana del rock. Una visione che sarà analizzata a raccontata dai tanti esperti che parteciperanno alla kermesse che vede in programma tavole rotonde e concerti gratuiti che offrono allo spettatore una rilettura dei primi album di Springsteen, dal 1973 al 1980 appunto, non solo da un punto di vista strettamente artistico, ma anche a livello letterario – filosofico.

Parlare di Bruce significa raccontare una storia comune e all’interno di essa una miriade di storie individuali, ritrovando in ogni canzone ansie, paure, gioie, dolori, speranze. Del resto, lo stesso Springsteen ha più volte confidato: «Ho scritto le mie canzoni da solo, con un registratore a cassetta, la chitarra acustica e il mio quaderno, entrando nella vita delle persone. Era un mistero per me come la gente potesse riuscire a farsi avanti nella vita. Tutte le canzoni parlano di questo».

Gli Speaker

Il giornalista Paolo Vites, lo storico e critico musicale Alessandro Portelli, la conduttrice radiofonica e direttrice di Hitmania Magazine, Patrizia De Rossi, il conduttore Carlo Massarini e il Dj Massimo Cotto, entrambi della famiglia di Virgin Radio, e i critici e scrittori Leonardo Colombati, Pierluigi De Palma e Fabrizio Lucherini, tra i massimi conoscitori di The Boss, Fabio Cleto, docente Lettere, Filosofia, Comunicazione Università degli studi di Bergamo e Fabio Santini, giornalista, conduttore radiofonico, autore e volto televisivo.

Gli Artisti

A rafforzare i loro sguardi, le note di Roberta Finocchiaro, Francesco D’Acri, Diego Mercuri e Lorenzo Bertocchini. Attesissima in Italia Moa Holmsten, ex voce e front woman della band heavy metal Meldrum, con alle spalle due album da solista esplosivi e all’avanguardia. Nel 2013 è entrata in studio con Tony Naima e ne è emersa con una rilettura sorprendente e creativa del classico di Springsteen “Badlands”. Esperimento ripetuto su ben 14 brani: dal pop di Dancing in the Dark alle armonie malinconiche di Streets of Fire. Conclude la rassegna il trio Leonardo ColombatiPierluigi De PalmaFabrizio Lucherini, che accompagnerà gli spettatori in un viaggio nel passato alla scoperta del big bang del rock’n’roll.

Per il programma consultare la pagina FB https://www.facebook.com/NoieSpringsteen/

 Per info e prenotazioni tttb.springsteen@gmail.com 

02. programma festival Noi&Springsteen

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