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L’iniziativa del Comune di portare la Costituzione nelle classi anticipa di fatto i tempi e ribadisce il valore e l’importanza per l’Amministrazione dell’educazione alla cittadinanza in tutte le scuole della città.

Bergamo, 13 settembre 2019 – La Costituzione italiana in ogni classe. Così il Comune di Bergamo inaugura l’inizio del nuovo anno scolastico nelle scuole comunali e paritarie della città, dall’infanzia alla secondaria di primo grado con la distribuzione di oltre 650 copie della Costituzione italiana.
«E’ un gesto simbolico – commenta l’Assessore all’Istruzione del Comune di Bergamo Loredana Poli e, insieme, molto concreto per avvicinare i principi sui quali si fonda la democrazia del nostro Paese alla quotidianità del vostro prezioso lavoro. Ugualmente ci sembra importante continua che i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze possano toccare con mano, sfogliare, leggere la Carta Costituzionale l’accompagnamento e il supporto degli insegnanti. Crediamo che la presenza in classe di questo documento carico di significato sia già di per sé un primo elemento di educazione alla cittadinanza».

«A Ferrara, il nuovo sindaco, tra i suoi primi atti, ha deciso di acquistare 385 crocifissi destinati alle scuole – dichiara Sergio Gandi, vicesindaco e ideatore dell’iniziativa insieme a Loredana Poli . A Bergamo l’Amministrazione comunale ha ottimi rapporti con la Diocesi, con cui collabora sui temi sociali, dell’accoglienza e, appunto, dell’istruzione. Ma da noi c’è un grande rispetto dei ruoli e delle prerogative di ciascuno. A un’Amministrazione pubblica – prosegue Gandi spetta la diffusione dei principi su cui si basano lo Stato, le Istituzioni, le relazioni civiche, i diritti e i doveri dei cittadini. Abbiamo quindi deciso di distribuire in tutte le classi delle nostre scuole cittadine una copia della nostra Costituzione, invitando gli insegnanti, se già non lo fanno, a parlarne in apertura del nuovo anno scolastico».

Il Comune di Bergamo è stato uno dei primi a richiedere il ritorno dell’insegnamento dell’Educazione civica a scuola: il Parlamento ha approvato la legge che prevede la reintroduzione nelle classi, ma proprio in queste ore è stato annunciato lo slittamento al 2020 per l’avvio dell’insegnamento della materia in questione.

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