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Nella foto: Walter Chinaglia e Luigi Panzeri

Concerti gratuiti nelle chiese di San Giorgio e San Salvatore e, per la prima volta, al Santuario della Madonna del Castello dal 5 al 26 ottobre 2019 ad Almenno San Salvatore (Bg). Inoltre un seminario di studio con Walter Chinaglia sulle accordature storiche.

Bergamo, 19 settembre 2019 – Prenderà il via sabato 5 ottobre, per poi concludersi il 26, la 23^ edizione di In Tempore Organi – Voci et organo insieme”. Quest’anno la rassegna musicale, essendo la chiesa di San Nicola, luogo dove tradizionalmente si svolge la manifestazione e dove si trova l’antico organo Antegnati, chiusa per restauri, tale manifestazione si terrà “fuori sede”. Sono tre, infatti, le chiese, sempre ad Almenno San Salvatore, che accoglieranno il pubblico per quattro concerti da “gustare” in una suggestiva combinazione di musica antica, magnifiche architetture e arte presso le chiese di San Giorgio, San Salvatore e, per la prima volta, il Santuario della Madonna del Castello. I concerti saranno tutti ad ingresso libero e spazieranno da un repertorio musicale rinascimentale – barocco a composizioni del XIX° secolo.

Novità della 23^ edizione

Sarà il seminario di studio condotto da Walter Chinaglia, per addetti ai lavori, che si terrà nella giornata inaugurale, sabato 5 ottobre nella chiesa di San Giorgio, dalle 9.30 alle 19.30, dal titolo “Musica e matematica si incontrano”.

Seminario “Le principali accordature storiche”

Avrà luogo, inoltre, un seminario tra teoria e pratica, per apprendere le principali accordature storiche e il loro legame col repertorio musicale. Il costo di tale seminario è di 70 euro, per informazioni dettagliate e iscrizioni: www.antegnati.it, info@antegnati.it.

Walter Chinaglia, fisico, in oltre 15 anni di ricerca ha ricostruito organi a canne medievali, rinascimentali e barocchi basandosi su fonti storiche. In qualità di specialista è frequentemente chiamato ad intervenire in seminari, masterclass e simposium in vari paesi europei.

PROGRAMMA ITO 2019

Nella foto: Liuwe Tamminga

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