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Controlli a tappeto sulle strade e nei luoghi di maggiore svago giovanile in città, da parte degli agenti della Polizia di Stato della Questura di Bergamo, per snidare eventuali individui in preda ai fumi dell’alcol e/o di sostanze stupefacenti

Bergamo, 21 settembre 2019 – Nel corso di questa notte, alcuni equipaggi di agenti della Polizia Stradale e dell’Ufficio prevenzione Generale, coordinati dal Dirigente della Sezione di Polizia stradale di Bergamo con la presenza del Dirigente Medico e personale dell’Ufficio Sanitario della locale Questura, hanno effettuato un esteso controllo nell’ambito del contrasto al fenomeno della guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, soprattutto nelle direttrici interessate da maggiore movimento giovanile per la presenza di locali e luoghi di svago per giovani in città.

Sono stati sottoposti a controllo 21 veicoli e altrettante persone alla loro guida, di cui 4 di esse sono state segnalate per infrazioni all’ex articolo 186 del CDS, in quanto si trovavano alla guida in stato di ebrezza. Si tratta di due ventottenni, rispettivamente di Bergamo e Bonate Sotto, e due trentottenni, uno di Gorgonzola (MI) e I’altro di Comun Nuovo che aveva valori di alcool superiori al triplo del massimo consentito.

Sono state inoltre segnalate due persone, in violazione dell’ex articolo 187, in quanto trovati alla guida dopo avere assunto sostanze stupefacenti, del tipo anfetamine. Uno di questi è risultato positivo anche all’alcool test. Sono state inoltre ritirate 5 patenti con elevazione di un pari numero di sanzioni al CDS, oltre alla decurtazione, in totale, di 60 punti, sulle patenti dei soggetti sanzionati.

Inoltre durante il servizio gli agenti delle Volanti sono intervenuti in località Lallio, sulla strada provinciale 525, in quanto, due giovani a bordo di uno scooter, erano usciti fuori strada per perdita di controllo del mezzo su cui viaggiavano.

Dopo aver accertato Io stato di incolumità delle due vittime dell’incidente, risultati fratelli, i poliziotti verificavano che il conducente del mezzo a due ruote, si trovava in stato di ebrezza con un tasso alcolico molto elevato e la patente di guida scaduta, mentre l’altro fratello, anch’egli in stato di ebrezza, viaggiava sullo scooter senza indossare il casco.

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