La donna aveva avvolto il bisturi nel cellophane, poi inserito in un profilattico e quindi introdotto nelle parti intime, pensando che il metal detector non l’avrebbe rilevato.
Ariano Irpino, 22 settembre 2019 – L’episodio è accaduto nel carcere di Ariano Irpino, dove la donna ha introdotto nelle parti intime l’oggetto contundente destinato al suo compagno recluso.
Ma al passaggio dal metal detector l’oggetto è stato rilevato e la visitatrice è stata perquisita da un agente donna che ha individuato il bisturi e l’ha denunciato all’autorità giudiziaria.
Di solito nelle carceri è molto diffusa l’usanza di introdurre droga e cellulari dai familiari dei carcerati, infatti, ultimamente, nel succitato carcere alcuni agenti penitenziari sono stati aggrediti da tre reclusi perché questi ultimi, nel corso di un controllo, erano stati scoperti a conversare con i cellulari nelle loro celle.