Vittoria schiacciante dei bianconeri (3-0) contro gli spagnoli
12/04/2017
E’ stata una notte magica, quella di ieri a Barcellona. A inizio partita, la juve lascia palleggiare, per un bel po’, la squadra avversaria nella propria area, ma l’aggredisce non appena questa si avvicina alla linea di metà campo. L’allenatore Allegri, attingendo dalla propria esperienza, adotta la strategia del pressing per evitare che gli avversari possano prendere l’iniziativa del gioco.
I bianconeri attaccano in pressing che culmina con i tiri in porta prima di Kedira e subito dopo di Higuain. Il gol pero’ e’ messo a segno da Dybala (a seguito del passaggio di Cuadrado), che batte il portiere spagnolo con una sventola da lunga distanza. La Juventus a questo punto continua a fare gioco senza cercare minimamente di chiudersi in difesa per mantenere il vantaggio. Il Barcellona da parte sua cerca di contrattaccare attraverso alcune azioni non pericolose.
Dopo circa mezz’ora d’all’inizio, i padroni di casa cercano di prevalere nel gioco rendendosi pericolosi con un tiro di Iniesta che costringe il portiere bianconero a una miracolosa deviazione in calcio d’angolo.
L’azione pericolosa degli avversari stimola i giocatori juventini a non rallentare il ritmo del gioco e riprendere a contrastarli. Da lì a poco, attraverso un cross di Mandzukic, Dybala segna la seconda rete nella porta difesa da Ter Stegen. Dopo il secondo gol, il Barcellona accusa il colpo, come un pugile sul ring, perdendo la grinta iniziale e la sua pericolosità.
La squadra spagnola però non si dà per vinta e va in rete con Messi, ma a gioco fermo dopo il fischio dell’arbitro. A seguito di ciò i ragazzi della Juventus si accorgono di avere rallentato il pressing favorendo gli avversari e cercano di riprendere il ritmo iniziale.
Da segnalare, verso la fine del primo tempo, un tentativo di testa di Suarez, con poca potenza, parato senza problemi da Buffon.
Nel secondo tempo il Barcellona mette in campo Mathieu al posto di André Gomes e gioca con più grinta rispetto al primo tempo. La Juve però approfitta di un momento di sbandamento dei giocatori del Barcellona andando all’attacco e, in prossimita’ dell’area avversaria, Chellini, lasciato smarcato dalla difesa spagnola, segna di testa togliendo ogni speranza sia ai giocatori avversari sia ai loro tifosi demoralizzati e inchiodati sugli spalti. E’ il 3 a 0.
La squadra di Louis Enrique tenta, allora, in tutte le maniere, di segnare almeno il gol della bandiera e salvare la faccia con Neymar, poi Messi e, subito dopo, Sergi Roberto, ma uno straordinario Buffon non glielo permette.