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Martedì 8 ottobre, 20.45, alla basilica di Santa Maria Maggiore in città alta, i due autori di Sempre (Chiarelettere, 2018) torneranno a confrontarsi sulle parole che possono segnare il cammino per restare umani e su quelle che oggi hanno perso densità e concretezza.

Bergamo, 7 ottobre 2019 –  Prende spunto dall’ultimo libro scritto a quattro mani da Maurizio Maggiani, già vincitore del Premio Strega nel 2005 e del Campiello nel 1995, e don Luigi Verdi, fondatore della Fraternità di Romena, il dialogo “Per una grammatica dell’umano” all’interno di Molte fedi sotto lo stesso cielo.
Il testo è il racconto intenso e appassionato di una vita vissuta in un’atmosfera di pervasiva sacralità del creato. Un racconto scandito da aneddoti e ricordi personali, piccole lezioni e grandi maestri, riflessioni e personaggi destinati a lasciare il segno. Questo libro ha un precedente nella voce. Due amici si ritrovano intorno a un tavolo e disegnano un percorso: ogni tappa è contrassegnata da una parola. Alcune sono sulla bocca di tutti, come libertà e bellezza, semplicità e leggerezza, altre invece non si usano più, come se non interessassero a nessuno: fedeltà, castità, pietà, gioia, grazia.

Maurizio Maggiani è scrittore di racconti e romanzi, approdato alla narrazione dopo varie esperienze di vita e lavoro in diversi contesti sociali. Dagli anni ’90 ad oggi racconta l’uomo del nostro tempo da un punto di osservazione libero e non convenzionale. Don Luigi Verdi fonda nel 1991 la Fraternità di Romena, comunità che è diventata meta di chi cerca momenti di meditazione e riflessione nell’incontro con altri uomini e viandanti.

L’incontro è gratuito, previa prenotazione dei biglietti su www.moltefedi.it

MERCOLEDI 9 OTTOBRE “IL GIUSTO NELL’ISLAM”

Mercoledì 9 ottobre prende il via la sezione “Il giusto nelle tradizioni monoteiste”. Tre appuntamenti all’oratorio di Loreto (in via Kolbe) per affrontare dal punto di vista del cristianesimo, dell’ebraismo e dell’islam le storie di uomini e donne che non hanno esitato a fare la scelta giusta, ad opporsi alla barbarie, a rimanere nel perimetro dell’umano, anche quando la sopravvivenza avrebbe imposto il contrario.

A differenza di quanto previsto dal programma della rassegna, il primo incontro sarà “Il giusto nell’islam” con Wael Farouq, anticipando così il suo intervento al 9 ottobre, con inizio alle 20.45, mentre “Il giusto nell’ebraismo” con Claudia Milani è posticipato a mercoledì 23 ottobre. Tutte le prenotazioni già effettuate restano valide.

Wael Farouq è docente di Lingua, letteratura e cultura araba all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Già Professore di Lingua araba all’American University del Cairo, è inoltre Straus Fellow all’Institute for the Advanced Study of Law and Justice dell’Università di New York e vice-presidente del Meeting Cairo. La lingua e la letteratura araba, l’islamistica, l’immigrazione e il dialogo tra religioni sono temi al centro dei suoi interessi.

L’incontro è gratuito, previa prenotazione dei biglietti sul sito di Molte fedi. Ci sono ancora posti disponibili.

ANNULLATO L’INCONTRO CON IL CARD. JOSE’ TOLENTINO MENDONçA

L’organizzazione è spiacente di comunicare che l’incontro con il neocardinale mons. José Tolentino Mendonça, previsto per giovedì 10 ottobre, è stato annullato.

Contatti:

Simona Pasinelli, coordinatrice della rassegna: 346 3534984 simona.pasinelli@aclibergamo.it

Raffaele Avagliano, addetto stampa: 329 7422075 raffaele.avagliano@aclibergamo.it

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