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Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare un percorso di formazione e sensibilizzazione  sulle radici sociali e culturali della violenza maschile contro le donne e gli stereotipi di genere associati: linguaggio, violenza, ma anche prevenzione.

 

Bergamo, 8 ottobre 2919 – Questo pomeriggio, nell’auditorium Olmi della Provincia, si è tenuta la presentazione della seconda edizione del  progetto “Violenza di genere e stereotipi di genere”, promosso dalla Consigliera di parità della provincia di Bergamo, Romina Russo e finanziato dal Servizio Pari opportunità della Provincia.

Costruire un dialogo costruttivo nella coppia

Si tratta di un percorso formativo rivolto alle classi terze e quarte di alcuni istituti professionali che consiste in 4 incontri di 2 ore ciascuno per ogni classe, a cura del Centro antiviolenza Aiuto Donna, dell’associazione La svolta  – spazio ascolto uomini maltrattanti e della Casa delle Donne di Treviglio. La caratteristica innovativa di questi incontri è compresenza di un’operatrice che si occupa di donne maltrattate e di un operatore che si occupa di uomini maltrattanti, con l’obiettivo di costruire un dialogo costruttivo arricchito da diversi punti di vista.

Oltre agli istituti già coinvolti l’anno scorso, vale a dire ABF, ACOF Olga Fiorini cooperativa sociale e Scuola edile di Seriate, quest’anno si aggiunge l’ENAIP, per un totale di 17 classi e circa 350 studenti coinvolti.

«Come anticipato nei mesi scorsi, siamo riusciti a realizzare  la seconda edizione del progetto – spiega la Consigliera di parità, Isabel Perletti – con alcune novità:  aumenti del numero delle classi coinvolte (17 classi);  aumento delle ore di formazione (8 ore); compresenza di un formatore e di una formatrice per tutte le classi; coinvolgimento delle organizzazioni sindacali.  Questo progetto – prosegue Perletti – rappresenta  un’occasione di arricchimento per le studentesse e per gli studenti, fornisce loro conoscenza e strumenti per affrontare gli stereotipi di genere, la violenza di genere, inclusa quella sui luoghi di lavoro. E’ necessario che i nostri giovani sappiano a chi rivolgersi in caso di violenza di genere: centro antiviolenza, sindacati, e consigliera di parità».

«Siamo molto soddisfatti di poter contribuire a questa seconda edizione –  afferma la consigliera delegata alle Pari opportunità, Romina Russo -. Si tratta di un progetto innovativo di prevenzione della violenza che si rivolge alle adolescenti e agli adolescenti fornendo loro strumenti per la formazione di una consapevolezza di genere, contro gli stereotipi, valorizzando le differenze. Lavorare sulla prevenzione della violenza – continua la consigliera – è quanto mai necessario e fondamentale per sviluppare cambiamenti positivi e costruire insieme nuove prospettive. La nostra comunità è stata recentemente colpita da un gravissimo episodio di femminicidio. La Provincia esprime profondo cordoglio ai famigliari della vittima e fa proprie le parole della Sindaca di Cologno al Serio. Ciò che è successo riguarda tutti noi. Dobbiamo uscire da questo modello culturale e per farlo serve una presa di coscienza collettiva», conclude.

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