Crolla ponte sulla tangenziale di Fossano (Cuneo). Tragedia scampata.
18 aprile 2017
E’ trascorso appena un mese (10 marzo 2017) dal crollo del ponte provvisorio sull’Autostrada A14 di Camerano (Ancona), avvenuto durante i lavori di completamento della terza corsia dell’A14, che è costata la vita a una coppia di coniugi 60enni Emidio Diomede e la moglie Antonella Viviani rimasti schiacciati assieme alla loro auto.
Oggi è toccato al ponte sulla tangenziale di Fossano che taglia via Marene, all’altezza del cimitero, che crollando ha schiacciato la vettura del maresciallo aiutante Giuseppe Marcegliano e il collega Matera Vincenzo della locale Compagnia dei Carabinieri i quali, per loro fortuna, in quel momento non si trovavano a bordo, in quanto stavano operando in un posto di blocco proprio sotto il ponte della tangenziale, quando hanno sentito degli scricchiolii provenire dalla struttura di collegamento viario, motivo per cui, si sono prontamente allontanati, a gambe levate, qualche istante prima del crollo.
Subito dopo, la Strada Statale 231 “di Santa Vittoria” è stata chiusa, nel tratto compreso tra il chilometro 59 ed il chilometro 66 a tutte le categorie di veicoli e in entrambe le direzioni di marcia.
Sul posto si sono recati Davide Sordella, sindaco di Fossano e Francesco Balocco, Assessore regionale ai trasporti, che hanno controllato personalmente che la situazione fosse sotto il controllo delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, accorsi prontamente da Fossano e da Cuneo.
Questa è la cronologia delle analoghe sciagure verificate in Italia:
- 10 marzo 2017 – Camerano (Ancona);
- 28 ottobre 2016 – A14 Milano-Lecco;
- 10 aprile 2015 – Autostrada Palermo-Catania;
- 3 gennaio 2015 – viadotto scorciavacche – Palermo-Agrigento;
- 7 luglio 2014 – Ravanusa (Licata);
- 18 novembre 2013 – Strada provinciale Oliena Dorgali (Sardegna);
- 22 ottobre 2013 – Carasco (Liguria);
- 15 dicembre 2004 – Tramonti di Sopra – Friuli Venezia Giulia.
Quando qualcuno ha chiesto al sindaco cosa ne pensasse di questa tragedia sfiorata, egli ha risposto brevemente:
«Non possiamo contare sempre sui miracoli!»
