Il Comune di Bergamo contrario di assegnare spazi pubblici ad associazioni di matrice fascista

Il Comune di Bergamo rende noto in una comunicazione inviata alla sezione E. Bruni di ANPI, che nessuna sala è stata concessa per l’evento a cui fa riferimento la locale Associazione Partigiani e che, a riprova, non esiste alcuna pubblicizzazione di tale evento sugli strumenti di comunicazione degli organizzatori.

Bergamo, 10 gennaio 2020 – Il Comune ricorda altresì che l’assegnazione delle sale e degli spazi civici non compete agli organi politici, ma agli uffici e alla struttura tecnica comunale, che concedono o negano tali spazi nel rispetto di uno specifico regolamento, approvato qualche anno fa dall’Amministrazione Gori. Tra le regole di questo documento, sono richiamate le leggi Scelba e Mancino e da qui la necessità di dichiararsi contrari e lontani dai principi del fascismo per poter beneficiare di spazi comunali.