Il prossimo 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria, ovvero della Shoah: sterminio del popolo ebraico, leggi razziali, persecuzione italiana dei cittadini ebrei e italiani stessi che hanno subìto la deportazione, la prigionia e la morte.
Bergamo, 21 gennaio 2020 – In occasione del “Giorno della Memoria”, sabato 1 febbraio, alle ore 18, al Teatro Sociale andrà in scena uno spettacolo con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, che racconterà, attraverso le voci di donne che rimasero sole ad aspettare, invano, i loro uomini che fecero parte degli oltre 500 arresti di operai in sciopero nelle fabbriche milanesi, del trasferimento di parte di loro nella caserma della città orobica, allora Umberto I, e poi della loro deportazione dalla stazione di Bergamo con destinazione Mauthausen.
L’ex caserma di Montelungo
Tra il pubblico saranno presenti i numerosi studenti coinvolti nel progetto che hanno seguito un percorso di approfondimento sulla storia della ex caserma di Montelungo, curato da ISREC e ANED Bergamo.
«Per celebrare questa data», afferma l’assessora alla Cultura, Nadia Ghisalberti (in foto), «il Comune di Bergamo ha predisposto un programma culturale che, accanto alle celebrazioni istituzionali, prevede un ricco calendario di letture, incontri, mostre, proiezioni cinematografiche realizzato con le associazioni, i musei, le istituzioni culturali cittadine, e con la partecipazione di alcuni istituti scolastici. Vogliamo raccontare, come l’anno scorso, una vicenda ancora poco conosciuta», prosegue l’assessora, «relativa alla storia della ex caserma Montelungo, oggi interessata da un importante progetto di riqualificazione, ma che in tempo di guerra è stata una tappa delle deportazioni nei lager nazisti: invitiamo quindi tutti i cittadini al Teatro Sociale per assistere all’intenso spettacolo “Matilde e il tram di San Vittore”. La cultura mostra di essere, ancora una volta, uno straordinario strumento di affermazione della nostra coscienza civile e di condivisione della memoria collettiva.» conclude.
In foto: scene dello spettacolo “Matilde e il tram di San Vittore”.
Le iniziative sono realizzate dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con ISREC – Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, ANED – Sezione di Bergamo, Biblioteca Civica Angelo Mai, Sistema Bibliotecario Urbano, Centro Socio Culturale di Longuelo, Museo delle storie di Bergamo, GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Fondazione Teatro Donizetti, Conservatorio Gaetano Donizetti, Associazione Amici della Biblioteca Civica Angelo Mai, Lab80film, S.A.S. – Servizio Assistenza Sale Cinematografiche, Fondazione Serughetti La Porta, ANPI – Sezione di Bergamo, Comunità di San Fermo, Istituto comprensivo Eugenio Donadoni, Istituto comprensivo I Mille, Istituto Tecnico Agrario Mario Rigoni Stern, Liceo Classico Paolo Sarpi, Istituto Statale di Istruzione Superiore Paolina Secco Suardo.
Si ricorda che l’ingresso a tutti gli eventi è gratuito (tranne dove diversamente indicato).