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Palazzo Frizzoni Pubblica sul proprio sito web le tariffe che le ditte dei forni crematori praticano per le salme provenienti da Bergamo e provincia, assicurando la più completa trasparenza alle famiglie che hanno perso i propri cari.

Bergamo, 15 aprile 2020 – La pubblicazione di tali tariffe è la scelta delle Amministrazioni di Bergamo e Seriate che, nelle scorse settimane, hanno garantito le camere mortuarie per tutti le vittime da coronavirus, decedute nella Bergamasca.

Le loro salme sono state trasferite, per essere cremate, in vari centri di capoluoghi del Nord Italia, come Novara, Padova, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Ferrara, Varese, Modena, ma anche piccoli comuni come Gemona, Copparo, Serravalle Scrivia, Trecate, Cinisello Balsamo.

Applicazione di tariffe diverse nei vari Comuni

Ogni forno crematorio ha applicato tariffe diverse, in alcuni casi fortemente scontate e agevolate, tenendo in considerazione la condizione particolare del territorio della Bergamasca. Tre Comuni hanno deciso di pubblicare tali tariffe, sui propri siti ufficiali, garantendo la maggiore trasparenza possibile alle famiglie delle vittime delle scorse settimane.

«Ringrazio ancora i Comuni che ci hanno aiutato”, spiega l’assessore ai Servizi Cimiteriali, Giacomo Angeloni (in foto), “mettendo a disposizione le proprie strutture per garantire questo servizi ai nostri concittadini in un momento così drammatico per il nostro territorio. La scelta di pubblicare le tariffe”, prosegue Angeloni, “va a vantaggio delle famiglie che hanno perso un proprio caro nell’emergenza coronavirus: un’operazione di trasparenza doverosa in una situazione così complicata, che fa seguito alla nostra scelta di mettere a disposizione il numero del mio ufficio a coloro che volevano sapere in quale città fosse stato portato un proprio familiare per poterlo cremare.»

«Come città e amministrazione», dichiara il sindaco di Seriate, Cristian Vezzoli (in foto), «abbiamo messo a disposizione un luogo sacro per ricoverare le salme dei defunti nell’attesa della loro cremazione. Un ringraziamento sentito all’Arma dei carabinieri ed all’esercito italiano»,continua Vezzoli, «per il trasporto delle bare e la consegna delle urne ai cimiteri e alle famiglie. Invito le persone che hanno avuto decessi a verificare la corretta applicazione dei costi e delle tariffe esposte dalle agenzie di pompe funebri in un’ottica di trasparenza e correttezza, gli uffici comunali sono a completa disposizione di tutti i cittadini,» conclude il primo cittadino di Seriate.

A completare l’informazione ai cittadini, i Comuni ricordano che, qualora i trasferimenti siano stati effettuati da mezzi militari e delle Forze dell’Ordine, non possono essere conteggiati costi a carico delle famiglie dei defunti.

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