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Una bambina di 22 mesi è stata azzannata alla testa da un cane razza boxer.

Il tragico fatto è accaduto a Cividate Camuno, in Val Camonica, nel Bresciano.

 

 

Cividate Camuno (Brescia), 10 maggio 2020 – La bambina mentre giocava, nel primo pomeriggio di oggi, in giardino della casa dei nonni è stata aggredita e azzannata alla testa da un cane di grossa taglia, un boxer, detenuto dagli stessi nonni.

La piccola vittima prima trasportata al nosocomio di Esine e poi al Papa Giovanni XXIII di Bergamo

L’aggressione dell’animale è stata improvvisa, violenta e inaspettata, a seguito della quale la bambina ha perso molto sangue. Soccorsa dai genitori, che hanno allontanato il cane e allertato il 118, la piccola è stata trasportata in elisoccorso

all’Ospedale di Esine, qui le sue condizioni sono apparse disperate e si è deciso di trasportarla al Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Arresto cardiaco della piccola durante il trasporto in ospedale

Nel corso del trasporto in ospedale, la bambina ha avuto un arresto cardiaco. Subito rianimata dai medici del 118 , la piccola è arrivata al nosocomio bergamasco in condizioni disperate. Adesso è in prognosi riservata.

L’indagine dei carabinieri

Gli uomini dell’Arma, intervenuti per indagare su quanto è accaduto, hanno raccolto alcune testimonianze secondo cui il cane sarebbe la prima vota che assume atteggiamenti cosi violenti verso qualcuno, in particolare con membri della stessa famiglia.

La natura dei cani di grossa taglia (lupoidi)

Purtroppo di questi episodi ne sono accaduti parecchi. Infatti gli esperti veterinari dicono che è proprio nella natura di questi cani, detti lupoidi, ovvero che derivano dal lupo, avventarsi contro i bambini, quindi i loro possessori non dovrebbero mai lasciarli soli a contatto con essi.

Tali aggressioni invece non avvengono quasi mai con i cosiddetti cani bastardini (non di razza) e quelli di piccola taglia da compagnia.

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