La Polizia di Stato di Bergamo, nel corso di regolare servizio finalizzato alla repressione del fenomeno del traffico e del commercio degli stupefacenti, a cura del personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ha tratto in arresto un 61enne marocchino, Zernakh Mohammed, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Bergamo 26 maggio 2020 – Gli Agenti, infatti, avevano posto in essere un valido servizio di osservazione, nella zona tra Verdello e Verdellino, considerati i recenti e frequenti episodi relativi allo spaccio di stupefacenti, allorquando notavano il marocchino, già noto alle forze dell’ordine, quindi decidevano di sottoporlo a controllo di Polizia.
Controlli nella macchina del marocchino
Nel corso di tale controllo, l’uomo manifestava un insolito nervosismo, inoltre l’abitacolo della sua macchina Opel Corsa, risultava impregnato di odore di hashish, ragione per la quale gli agenti decidevano di estendere la perquisizione anche all’abitazione nel magrebino, sita nel comune di Verdellino.
Ulteriori controlli eseguiti nell’abitazione dell’extracomunitario
Nell’abitazione dell’uomo, all’interno di un borsone in cellophane, allocato sotto le coperte del letto matrimoniale, i poliziotti rinvenivano 7 panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso di circa 107 grammi ciascuno, per un totale complessivo di 754 grammi circa. Sempre nella casa del magrebino, gli agenti rinvenivano, inoltre, la somma di euro 4.810, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Per Zernakh Mohammed si sono aperte le porte del carcere
Per le ragioni suddette, visti anche i precedenti di Polizia in materia di stupefacenti, e ultimate le formalità di rito, Zernakh Mohammed veniva tradotto presso la casa circondariale di via Gleno.
Lo stupefacente, se immesso nel mercato dei tossicodipendenti e dei consumatori dell’hinterland bergamasco, avrebbe consentito lauti guadagni, viste le molteplici e singole dosi dal quale potevano ricavarsi.