SHARE

Sede via coghettiimagesimages (1)Polizia Locale

Fioccano le prime multe contro i “fracassoni” a bordo di mezzi a due ruote.

 

Bergamo, 15 giugno 2017

Finalmente il Comando della Polizia locale di via Coghetti si è attivato per adottare misure repressive nei confronti dei cosiddetti fracassoni dei mezzi a due ruote, i quali a bordo di moto di grossa cilindrata come le famigerate Harley-Davidson (sono nate proprio per fare fracasso), nonché motociclette da cross guidate abitualmente da ragazzini, scorrazzano per le vie della città provocando rumore fastidioso.
La polizia locale ha iniziato ad effettuare oltre ai Controlli serrati su rumore, anche quelli su omologazioni e regolarità dei documenti, dietro precise direttive ad essa impartite da Palazzo Frizzoni, volte a organizzare controlli costanti per tutela dei cittadini esposti all’eccessivo inquinamento acustico causato da mezzi a due ruote, in particolare nelle strade di accesso alla Città Alta.

Tale messaggio pare sia stato recepito alla lettera da “via Coghetti”, i cui agenti si sono messi subito all’opera.

Sono stati fermati circa 100 mezzi e sottoposti a controlli mirati per accertare scarichi irregolari (e quindi rumore oltre le soglie di legge), il mancato rispetto dei limiti di velocità, mancate revisioni e, infine, l’assenza di documenti di circolazione.

Da tali controlli è emerso che i proprietari di moto sanzionati sono stati 26, di cui 10 di loro per l’eccessivo rumore.

Di numero inferiore sono state invece le sanzioni per mancata revisione dei mezzi e per mancanza di documenti di circolazione.

Infine sono state elevate 3 multe per eccesso di velocità e 7 per la mancanza di specchietto retrovisore.

Tempo fa, uno psicologo che, per ovvi motivi di rispetto della privacy non diffondiamo le generalità, affermò che i succitati fracassoni sono persone rappresentate, in larga maggioranza, da giovani centauri che  il più delle volte modificando il silenziatore del loro mezzo provocano fastidiosi rumori per attirare a sé l’attenzione della gente. Sarebbe come se volessero dire: “…..eccoci qua, guardateci, ci siamo pure noi!….”

LASCIA UN COMMENTO