Estese le domande per il bando “Spese Inderogabili” fino al 31 luglio 2020; per i bandi Michelangelo e Raffaello proroga fino al 30 settembre 2020. Estesi,inoltre, i bandi a tutti i codici ATECO ad esclusione di quelli relativi alla fabbricazione di armi, esplosivi e gioco d’azzardo.
Bergamo, 29 giugno 2020 – Il Programma «RinascimentoBergamo», attivato nell’ambito del Fondo di mutuo soccorso, Comune di Bergamo, Gruppo Intesa Sanpaolo e Fondazione di partecipazione Cesvi, amplia la platea dei beneficiari e proroga la scadenza dei bandi in favore delle microimprese del territorio finalizzati a supportare la realizzazione dei necessari adeguamenti strutturali per il rispetto della norma Covid e a favorire la crescita ed il consolidamento dell’attività oltre che a promuovere partenariati e azioni di integrazione strategica ed innovazione.
Proroga dei bandi ed estensione attività del progetto Rinascimento
In particolare, il bando “Spese Inderogabili” è stato prorogato fino al 31 luglio 2020, mentre gli altri, Michelangelo e Raffello, sono stati estesi fino al 30 settembre 2020. Inoltre, il Progetto Rinascimento, per far fronte alla nuova fase di apertura delle microimprese della città , ha esteso le proprie attività, inizialmente destinate solo alle microimprese costrette alla chiusura forzata a causa dell’emergenza coronavirus, a tutte le microimprese di Bergamo che in modo diretto o indiretto hanno subito le conseguenze del periodo di crisi. Potranno quindi presentare richiesta tutti i codici ATECO ad esclusione di quelli relativi alla fabbricazione di armi, esplosivi e del gioco d’azzardo.
Assegnati 2 milioni di euro, a fondo perduto, alle microimprese
Al momento, come rende noto l’organizzazione umanitaria Cesvi, che si sta occupando della gestione del Programma Rinascimento, il 20% dei 10 milioni di euro a fondo perduto previsti dal Progetto Rinascimento è già stato assegnato alle microimprese della città.
Nel dettaglio, a circa 45 giorni dal lancio del bando “Spese Inderogabili” sono state ricevute oltre mille domande finanziate con più di 1 milione e mezzo di euro di contributi stanziati in favore di esercenti, piccoli artigiani e microimprese della città di Bergamo.
Bandi per progetti di sviluppo a sostegno della ripresa delle microimprese
Inoltre, il 4 giugno sono stati attivati altri due bandi per i progetti di sviluppo a sostegno della ripresa delle microimprese della città. Il bando Michelangelo ha registrato richieste per finanziamenti a fondo perduto per oltre mezzo milione di euro e oltre 300 mila euro sotto forma di finanziamento d’impatto, mentre il bando Raffaello ha registrato richieste per finanziamenti a fondo perduto per oltre 130 mila euro a cui si aggiungono oltre 500 mila euro richiesti come finanziamenti d’impatto.
Nell’ambito del bando Raffaello, pensato per le aziende che intendono realizzare un progetto di sviluppo e innovazione di medio e lungo periodo, sono state inoltre introdotte alcune novità al fine di semplificare la progettazione e saranno considerati indispensabili ai fini della presentazione solo 2 criteri sui 4 previsti per il finanziamento e la quota a fondo perduto nell’ambito del bando Raffaello è stata portata al 50%.
Presentare domanda di finanziamento per attività e spese condivise da più imprese
Ai fini della presentazione delle domande per i bandi Michelangelo e Raffaello si ricorda la possibilità, per più imprese, di presentare insieme domanda di finanziamento nel caso in cui attività e spese possano essere condivise. Per esempio, acquisto in comune di DPI, o condivisione di costi per favorire la transizione verso il digitale.
Per poter accedere ai bandi i soggetti richiedenti devono avere sede operativa a Bergamo e avere sede legale attiva e iscritta al Registro Imprese delle Camere di Commercio.
Per maggiori informazioni e per accedere al bando è sufficiente consultare il sito web realizzato da Globo: www.rinascimentobergamo.it.