Filippo Bongiovanni, direttore generale di “Aria spa”, centrale acquisti di Regione Lombardia chiede l’assegnazione di altro incarico.
Milano, 11 luglio 2020 – Regione Lombardia comunica, in una nota, che Filippo Bongiovanni, direttore generale di “Aria spa“, centrale acquisti della medesima Regione, indagato nell’inchiesta sulla fornitura da mezzo milione di euro di camici e di altro materiale da parte di “Dama” (società di cui la moglie del governatore lombardo Attilio Fontana detiene una quota del 10% e che è gestita dal cognato, Andrea Dini, anche lui indagato), ha chiesto di essere assegnato a un altro incarico.
Il responso finale della regione
“Totale fiducia nel suo operato” – esprime la Regione, nel prendere atto della richiesta – e lo ringrazia per quanto fin qui ha svolto. Inoltre, si legge in una nota, che il Pirellone “assumerà le conseguenti determinazioni nel primo provvedimento organizzativo utile”.
La testimonianza dell’assessore Raffaele Cattaneo
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Essendo stato sentito dai giudici, come testimone sul caso camici, l’assessore Raffaele Cattaneo ha dichiarato: “Consideriamo la gravità del momento in cui eravamo, in cui i medici in prima linea non avevano strumenti di protezione, avevamo il dovere di provvedere.”