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Daniele Ferrari, imprenditore 52enne della provincia di Bergamo, è stato ucciso martedì sera, a Windhoek (Namibia), a seguito di una rapina.

Bergamo, 16 luglio 2020 – Lo ha scritto su Facebook, Angelo Migliorati, sindaco di Castione della Presolana, località  della bergamasca dove risiedeva la vittima.  

La Polizia del luogo e il Consolato Italiano – continua la nota del sindaco, che si stringe al dolore della moglie e di tutta la famiglia – stanno effettuando le indagini per individuare i colpevoli e assicurarli alla giustizia.

La vittima stava portando a spasso il cane

La rapina è avvenuta lo scorso martedì  sera nella città di Windhoek, capitale della Namibia,  in una zona dove Ferrari di solito portava a spasso il suo cane.

Gli aggressori armati di machete e coltelli

Sulla base di una prima ricostruzione dell’accaduto fatta dalla polizia del luogo, la vittima è stata aggredita da due malviventi, con abiti scuri, armati di machete e coltelli.  Dopo averlo ucciso, gli assassini si sono dileguati portando via il suo cellulare.

Ferite anche due persone intervenute in aiuto della vittima

In aiuto di Ferrari sono intervenute due persone che, sono state, a loro volta, ferite dagli aggressori, e trasportate al pronto soccorso del locale ospedale. Non versano in condizioni di pericolo di vita.

Commozione e rabbia a Castione della Presolana

La tragica notizia ha destato non poca commozione e rabbia nella cittadinanza di Castione della Presolana, località dell’alta Valle Seriana.

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