Una 44enne, B.R. di nazionalità Marocchina, è stata vittima di un infortunio mentre lavorava presso la ditta “Cominter” con sede in Levate, che si occupa di raddrizzatura, piegatura e taglio di tubi in rame per impianti di riscaldamento/raffrescamento.
Levate, 23 settembre 2020 – Nel corso della fase di attrezzaggio di una macchina raddrizza-tubi, datata 1989, la lavoratrice ha riportato la sub amputazione di un dito della mano destra.
Tecnici dell’ATS di Bergamo al vaglio della causa dell’infortunio
La causa che ha indotto all’infortunio l’operaia magrebina sono ancora in fase di accertamento da parte dei Tecnici dell’ATS. La Lavoratrice è stata curata presso il PS dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII e dimessa con una prognosi di 25 giorni.