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La Squadra mobile della Polizia di Stato di Bergamo ha tratto in arresto uno spacciatore di origini albanesi, con precedenti analoghi, nella cui abitazione hanno rinvenuto 16 involucri contenenti cocaina per un totale di 78,46 grammi. L’uomo è stato arrestato e condotto nella locale casa circondariale.

Bergamo, 26 settembre 2020 – Uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, da tempo, avevano notato un sospetto movimento di tossicodipendenti che si aggiravano nei pressi dell’abitazione di B. J., di origini albanesi, sita a Dalmine, ed avendo il sospetto che il medesimo, annoverante specifici precedenti e, in atto, sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, avesse ripreso l’attività di spaccio, decideva di sottoporlo a controllo.

Gli agenti eseguono la perquisizione domiciliare

Avvicinato dagli poliziotti, il soggetto manifestava, fin da subito, un ingiustificato nervosismo, motivo per il quale gli agenti decidevano di sottoporlo a perquisizione domiciliare che consentiva loro di rinvenire 16 involucri termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un totale di 78,46 grammi, la somma di 1.270 € in contanti, una pistola-giocattolo, una soft-air, un detector-rilevatore di frequenze wireless e una macchina da sottovuoto, quest’ultima solitamente utilizzata anche per il confezionamento dello stupefacente.

Pertanto, ultimate le formalità di rito, lo spacciatore albanese veniva arrestato e condotto presso la casa circondariale di via Gleno.

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