Lo scorso 5 ottobre, ATS Bergamo e la Conferenza dei Sindaci di Bergamo hanno firmato un accordo di collaborazione per favorire la presenza di Medici di Assistenza Primaria provvisori nel territorio della provincia, constatato che su 651 medici in servizio, ben 102 cesseranno la propria attività entro la fine del 2020.
Bergamo, 8 ottobre 2020 – A nome delle farmacie associate, Federfarma Bergamo esprime soddisfazione per la sottoscrizione dell’accordo, seguito anche a proprie richieste, avanzate ad ATS per garantire un’equilibrata copertura degli ambulatori su tutto il territorio, evitando la concentrazione degli stessi nei Comuni maggiori, in modo da non obbligare gli assistiti a spostarsi dal Comune di residenza per potervi accedere.
Tale accordo è anche in linea con alcune delle proposte avanzate dal Sunifar (il Sindacato Unitario dei Farmacisti Rurali, parte integrante di Federfarma Nazionale), volte a favorire il mantenimento degli ambulatori in piccoli comuni.
0 Questa, infatti, è una necessità crescente e molto sentita, considerando che dove manca il medico, anche il servizio farmaceutico rischia di cessare. È inoltre apprezzabile la promozione dei progetti di telemedicina, anche questa prevista dall’accordo tra l’ATS di Bergamo e la Conferenza dei Sindaci, osservando che è attività strategica soprattutto nelle aree lontane dalle strutture sanitarie di riferimento e che anche le farmacie ne sono potenziali erogatrici in base alla normativa della Farmacia dei Servizi. Federfarma Bergamo auspica che la proposta sia presa a modello per ulteriori iniziative di livello regionale e nazionale.