La motivazione: «Per aver svolto con dedizione, lungimiranza e competenza il ruolo di rettore in un momento complesso e difficile come quello dell’emergenza pandemica, tuttora in atto, particolarmente rappresentando per gli studenti e la Comunità accademica anche nazionale, un esempio da seguire.»
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Macerata, 15 ottobre 2020 – Stamane, in occasione della Cerimonia di inaugurazione del 730° anno accademico dell’Università degli studi di Macerata , alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro dell’Università e della ricerca, Gaetano Manfredi, il rettore di tale Università, in una giornata storica, ha conferito il ‘Sigillo di Ateneo’ al rettore dell’Università di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini.
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Dopo la sfilata del corteo degli accademici e la relazione del rettore della locale Università, Francesco Adornato (in foto), dal titolo esplicativo “Futuro prossimo”, è intervenuto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che, insieme al ministro Gaetano Manfredi, presente a Bergamo meno di un mese fa per aprire simbolicamente l’anno accademico 2020-’21, ha rivolto un messaggio di profonda fiducia agli studenti dell’intero Paese.
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«Ricevere questo encomio da parte di una delle più antiche università d’Italia è per me motivo di grande onore – ha affermato Remo Morzenti Pellegrini (in foto) –. Un riconoscimento simbolico che sento il dovere di portare a Bergamo e condividere con tutta la Comunità accademica, dagli studenti ai professori, ai ricercatori, fino al personale tecnico-amministrativo.”
“Il dialogo costante, avviato con gli studenti della mia Università e con gli altri Rettori delle Università italiane – ha proseguito – è stato per me lo strumento privilegiato non solo per ridefinire, di fronte alla crisi pandemica, i nostri modi di essere all’interno eall’esterno dell’Accademia, ma anche un’occasione per comprendere più a fondo l’importanza del sapererelazionale, fondato sul confronto e lo scambio.”
“Questo sapere – ha aggiunto – rappresenta un rinnovato impegno nell’azione di formazione scientifica e civile dei nostri giovani, nonché un patrimonio da promuovere e attraverso cui costruire il futuro,» ha concluso il rettore.
Il Sigillo di Ateneo, quale attestato di stima e riconoscenza, viene conferito a personalità prestigiose che hanno saputo distinguersi, anche a livello internazionale, negli ambiti professionali e sociali nei quali operano.