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Lotta alla povertà, in modo particolare, in un anno come questo che, nella sua drammaticità causata dalla pandemia, ha messo ancor più in luce l’attualità del tema della povertà e dell’esclusione sociale.

Bergamo, 16 ottobre 2020 – L’ONU, che ha istituito la Giornata nel 1992, ha scelto quest’anno il tema “Agire insieme per ottenere giustizia sociale e ambientale per tutti” come filo conduttore delle iniziative a livello internazionale.

Dati ISTAT sulla povertà delle famiglie italiane

Una questione, quella della giustizia sociale, che assume ancora più rilievo se si considerano i dati ISTAT, pubblicati a giugno 2020, dai quali emerge che nel 2019 quasi 1,7 milioni le famiglie italiane erano in condizione di povertà assoluta, con una incidenza pari al 6,4%, per un numero complessivo di quasi 4,6 milioni di individui impossibilitati ad acquisire beni e servizi necessari a raggiungere uno standard di vita minimo accettabile nel contesto di appartenenza.

“Per combattere la povertà è necessario rafforzare la coesione sociale e prevenire e combattere l’esclusione sociale – dichiara l’assessora alle Politiche sociali, Marcella Messina (in foto) –. Sappiamo molto bene che, dopo l’emergenza Covid-19, il quadro della povertà si è fatto ancora più complesso e variegato coinvolgendo una platea di persone che va dalla grave marginalità, fenomeno che richiede un presidio costante e un grande impegno corale, a coloro che, a causa della pandemia, sono precipitati in una condizione seria di precarietà lavorativa ed economica.

Di fronte a questa situazione – prosegue – la risposta non può che essere molteplice: dal nuovo Drop-in, che si occuperà di offrire un servizio socio assistenziale di prima accoglienza alle persone che gravitano soprattutto nell’area della stazione, fino alle misure di sostegno economico messe in campo in questi mesi dall’Amministrazione destinate alle famiglie per il pagamento dell’affitto e delle spese di prima necessità.”

Invito, infine, tutti i cittadini – aggiunge – a vivere questa Giornata speciale, la prima senza Don Resmini che ricordiamo per aver speso la sua vita accanto agli ultimi, partecipando all’iniziativa organizzata sabato in Piazzale Alpini che li vede protagonisti,” conclude l’assessora Messina.

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