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Promuovere, valorizzare, progettare, verificare: sono i 4 punti intorno a cui si snodano gli indirizzi progettuali della Consigliera di parità effettiva della provincia di Bergamo di recente nomina Roberta Ribon, che insieme alla Consigliera supplente Emanuela Poggi si è presentata ufficialmente oggi in Consiglio provinciale illustrando i punti intorno ai quali intende impostare il suo mandato.

Bergamo, 28 ottobre 2020 – Le linee programmatiche delineate dalla nuova Consigliera di parità intendono implementare la collaborazione con le organizzazioni sindacali e le ramificazioni territoriali dell’ispettorato del lavoro; intessere rapporti di sinergia con le realtà istituzionali e del privato sociale che si occupano di violenze e discriminazioni di genere; aprirsi alla complessità che anima l’accesso al lavoro delle donne private della libertà personale; dedicarsi al dialogo con il mondo delle libere professioni e del lavoro autonomo.

La cornice storica, sanitaria ed economica del tutto eccezionale che stiamo attraversando – commenta, Roberta Ribon (foto in copertina) – rappresenta un’occasione inedita di ripensamento complessivo della società e delle singole comunità territoriali nella quale la promozione delle politiche di genere e della cultura delle pari opportunità in tutti i contesti in cui si sviluppa la nostra personalità, dalla scuola alla famiglia, dal lavoro alla vita sociale, deve essere ancora più pregnante.”

L’ufficio della Consigliera di parità è collocato presso il Palazzo della Provincia, supportato da una segreteria alla quale ci si può rivolgere tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 al numero 035.387149, oppure tramite e-mail a 

segreteria.consigliereparita@provincia.bergamo.it.

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