Tra gli oggetti rubati smartphone, tablet e denaro contante, che sottraevano dai bagagli smarriti dai passeggeri sui voli di linea.
Roma, 29 luglio 2017
Due impiegati aeroportuali di Roma Fiumicino sono stati sorpresi dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale capitolino mentre erano intenti a trafugare dai bagagli smarriti dai passeggeri smartphone, tablet o altri prodotti tecnologici e denaro contante.
L’attività investigativa, denominata operazione “Trust Airport”, iniziata dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Fiumicino, e coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, è stata avviata a seguito delle denunce di furto presentate da numerosi passeggeri che, al ritiro delle proprie valigie, riscontravano l’assenza degli oggetti di valore al loro interno.
Le intercettazioni e riprese video in aree interne ed esterne dell’aeroporto “Leonardo da Vinci”, hanno permesso di individuare i due operatori che, durante le fasi di sistemazione dei bagagli dichiarati definitivamente smarriti e temporaneamente custoditi nel deposito, sottraevano gli oggetti di valore che trovavano al loro interno. In un video si nota che uno dei due operatori trova un portafoglio, rovistando in un borsone, e sottrae tutto il denaro contante riposto in esso, mettendoselo in tasca.
Successivamente, sono state eseguite dai militari perquisizioni presso le abitazioni dei due responsabili, che hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro gli oggetti trafugati e filmati dalle telecamere installate nel deposito dell’aeroporto.
I dipendenti dovranno rispondere, a vario titolo, del reato di furto aggravato e appropriazione indebita. Agli stessi sono stati immediatamente ritirati i tesserini di accesso nell’area aeroportuale, in attesa di successivi provvedimenti giudiziari.
Le indagini, tutt’ora in corso, finalizzate ad individuare eventuali altri responsabili dei furti, hanno permesso di stroncare, in breve tempo, questa grave condotta illecita, realizzata all’interno di uno dei principali aeroporti internazionali, dove ogni anno transitano oltre 40 milioni di passeggeri e che vede operare, al suo interno, circa 40 mila addetti aeroportuali. L’operazione di servizio rientra nell’ambito dell’intensificazione dell’azione di contrasto da parte della Guardia di Finanza ai fenomeni di illegalità in concomitanza dell’incremento del flusso dei passeggeri per la stagione estiva.