I nuovi casi identificati su base comunale (ed il relativo tasso di incidenza per 1.000 abitanti) mostrano, per la settimana che va dal 27 gennaio al 02 febbraio 2021, un incremento complessivo pari a +534 casi, con media giornaliera pari a 76 di questi, sovrapponibile ai dati della settimana precedente.
Bergamo, 3 febbraio 2021 – Ciò si traduce in un trend stabile della curva epidemica. Il valore di incidenza complessivo settimanale resta stabile a 46 casi per 100.000 abitanti. Le ‘aree critiche’ (sia pur su valori contenuti) sono ancora rappresentate dagli Ambiti del Sebino, Val Cavallina, Treviglio e Romano. Si nota una ripresa (quantitativamente moderata) dei contagi anche in Valle Imagna e nella bassa Valle Brembana. I comuni maggiormente impattati nella settimana in studio sono quelli di Seriate (17 casi, +12 casi rispetti alla settimana scorsa), Verdellino (15 casi, +11 rispetto alla settimana precedente), Lovere (9, +7), Curno (12, +6), Scanzorosciate (9, +6).
Necessità di rispettare rigorosamente tutte le norme anti-Covid previste
Il numero di Comuni con 0 (zero) casi incidenti è pari a 105 (comuni con colore bianco nella mappa). La mappa è costruita sulla base di una scala colorimetrica per quintili (suddivisione di 5 classi di valori della distribuzione dei valori del tasso di incidenza); a quintile più elevato, il colore diventa più intenso. La stabilità sostanziale che emerge dal monitoraggio di questa settimana, con valori identici a quelli di settimana scorsa, pertanto senza ulteriore abbassamento della curva, ci spinge a ribadire con forza l’importanza di mantenere elevata l’attenzione in ogni comune bergamasco, in quanto persiste la nascita di nuovi focolai (in particolare in ambito intra-famigliare) in buona parte del territorio provinciale, sia pur su numerosità assolute complessivamente basse. E’ necessario dunque rinforzare il messaggio relativo alla necessità di rispettare -e far rispettare- rigorosamente tutte le norme previste, in particolare sul distanziamento sociale e sull’utilizzo dei mezzi di protezione individuale (mascherina, lavaggio delle mani, etc), anche in famiglia e nelle situazioni correlabili alla ripresa in presenza delle attività didattiche.