In occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare del 5 febbraio, la Dispensa Sociale di Bergamo promuove – insieme ad altre 50 realtà di tutta Italia – il Pride del cibo, ovvero il manifesto per la promozione del diritto al cibo di qualità e alla lotta allo spreco alimentare.
Bergamo, 4 febbraio 2021 – L’iniziativa prende spunto attraverso il recupero delle eccedenze alimentari e il loro riutilizzo sociale. Il Pride del cibo si terrà online da cinque piazze italiane, collegate in diretta sulla pagina Facebook di Food Pride (facebook.com/FoodPrideTorino) dalle 12 alle 13.
In aumento le eccedenze alimentari
Con i suoi 69.780 chili di derrate alimentari raccolte e ridistribuite nel 2020, la Dispensa Sociale è l’antenna, in terra orobica, del movimento nazionale contro lo spreco alimentare. Nel 2020 sono aumentate di un terzo le eccedenze alimentari raccolte (erano 52 mila nel 2019) dalla realtà che ha sede a Redona, in via Galimberti. Si tratta di prodotti ritirati dai supermercati, dalle aziende agroalimentari e dall’ortomercato della Celadina ancora buoni da mangiare, ma non più commercializzabili perché con difetti estetici, prossimi alla scadenza o con il packaging rovinato.
I volontari della Dispensa
Attivi sei giorni a settimana, i volontari della Dispensa hanno effettuato 463 ritiri e ridistribuito i prodotti raccolti, dopo un’attenta cernita per scartare eventuali cibi, non più commestibili, a 21 enti di beneficenza che si occupano di aiutare persone svantaggiate.
Maggiore sensibilità degli imprenditori
Lo spreco così diventa risorsa per Caritas parrocchiali, comunità per persone fragili, associazioni di paese, servizi sociali. Nell’anno della pandemia si è registrata – come era prevedibile – una maggior richiesta da parte degli enti di beneficenza di accedere alla distribuzione degli alimenti (+11 enti dal 2019), ma allo stesso tempo una maggiore sensibilità da parte delle realtà imprenditoriali a non sprecare il cibo invenduto e a donare anche parte della propria produzione.