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Considerate le continue aggressioni che subiscono gli autisti degli autobus, il consigliere provinciale della Lega di Gazzaniga, Alberto Ongaro, lancia un appello alle società di trasporti perché intensifichino i controlli sui mezzi.

Bergamo, 18 febbraio Nella sua nota si legge: “Percorro quotidianamente la tratta Albino–Bergamo, sia in bus che in tram, e posso constatare che quanto denunciato da un numero sempre maggiore di autisti è la cruda realtà. Sempre più portoghesi, scrocconi del trasporto pubblico, affollano gli autobus della bergamasca dalle valli alla pianura. Come se non bastasse sono pure arroganti e totalmente privi di buonsenso ed educazione. Ma quello che mi fa davvero arrabbiare è ormai la totale assenza di controlli da parte delle società di trasporto, e quelle poche volte che ci sono assistiamo a scene assurde.”

Giusto qualche giorno fa – ha proseguito il consigliere provincialeho assistito personalmente ad una scena paradossale. Capolinea SAB di Bergamo, sale un controllore (dopo mesi che non se ne vedevano) sull’autobus per Clusone delle 19:05 per verificare i biglietti dei pochi utenti presenti. Di questi alcuni non avevano il biglietto con sé e dopo alcuni minuti di discussione col controllore, non solo non è stata fatta loro la sanzione, ma non sono neppure stati fatti scendere dall’autobus, alla faccia dei pendolari in regola con il biglietto!”

Questo atteggiamento è gravissimo – ha aggiunto l’esponente del Carroccio – perché si legittimano gli irregolari che si sentono più forti di prima e liberi di fare quello che vogliono. Ma la SAB ne è al corrente? Una multinazionale di questo calibro cosa aspetta ad organizzare squadre di controllori e pianificare controlli seri a tappeto? Ne va della sicurezza degli autisti, sempre più spesso vittime di aggressioni e dei pendolari che pagano regolarmente l’abbonamento, questa situazione è diventata insostenibile e va posto rimedio al più presto,” ha concluso Alberto Ongaro.

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