Il ritorno a norme più ristrette in fascia di rischio alto (arancione)con la raccomandazione esplicita di evitare spostamenti non necessari anche all’interno del proprio comune, intende limitare incontri occasionali e assembramenti, se non in casi “eccezionali” (così sono ritenute le celebrazioni).
Bergamo, 27 febbraio 2021 – L’aumentata positivizzazione (soprattutto in bambini e ragazzi) e l’incognita delle mutazioni chiedono particolare attenzione nelle proposte comunitarie, evitando aperture generiche. Inoltre la situazione di tante famiglie in crisi per i blocchi a attività di ristorazione o commerciali o di formazione (corsi, palestre, ecc.) interpella eticamente e stride con superficiali auto-giustificazioni clericali.
Modalità a distanza online
Il principio di fondo per la zona arancione è la priorità per la modalità a distanza online. Comunque, nel caso ci si voglia assumere la responsabilità di incontri in presenza, criterio determinate è la capienza degli spazi in rapporto al numero dei partecipanti, insieme alla garanzia del rispetto delle disposizioni di sicurezza e alla tracciabilità dei presenti. Variando in base alla situazione locale e al momento specifico non è possibile una dettagliata casistica. Si ricorda che la segnalazione di denuncia può comportare reato penale, oltre che multe o sanzioni(per il titolare e i partecipanti) e la chiusura degli spazi. L’orario di termine di celebrazioni e incontri dovrà sempre essere tale da consentire ai partecipanti il rientro alla propria abitazione entro le ore 22.