Il Comune di Bergamo ha realizzato anche quest’anno, in collaborazione con altre istituzioni della città, un programma di iniziative dedicate a celebrare la Giornata internazionale della Donna.
Bergamo, 5 marzo 2021 – Un lavoro corposo di studio e approfondimento, attraverso libri e articoli, documentari, video di repertorio, e tanto altro è approdato in un video racconto che verrà pubblicato lunedì 8 marzo sul canale YouTube del Comune, in cui gli studenti dialogheranno con l’insegnante, Simona Feci, sui temi della questione femminile, della storia del femminismo, dell’educazione alla parità di genere e sulla condizione economica e lavorativa delle donne.
Dati relativi alla violenza domestica sulle donne
Ai dati riguardanti tale condizione economica e lavorativa, si aggiungono quelli relativi alla violenza: ogni settimana, circa 50 donne in Europa perdono la vita a causa della violenza domestica, un trend che è aumentato durante le chiusure. Tra marzo e giugno 2020, in Italia il numero delle chiamate di aiuto al 1522 è più che raddoppiato rispetto al 2019 con 15.280 richieste (+119,6%).
I colori delle donne sui portici del Sentierone
Si diceva, un tempo, che la città diventava protagonista in questa giornata grazie all’installazione “La voce delle donne” che portava, appesi sotto i portici del Sentierone, per due settimane, a partire dall’8 marzo, i colori della vita che le donne sanno raccontare.
Progetto sinergico tra Comune, Provincia, Isrec e Udi
Un progetto nato per il 27 gennaio scorso dalla collaborazione tra Comune, Provincia, Isrec e Udi, che propone una carrellata di 6 pannelli con i volti e i nomi di quelle donne che per prime, quando nessuno voleva ascoltare, parlarono all’Italia di Auschwitz, della sofferenza del corpo e della sua resistenza minima capace di riaffermare la vita nonostante tutto. La mostra proseguirà anche in provincia, a partire dal comune di Cividate al Piano.
Il Consiglio delle donne
Tra gli attori protagonisti del racconto dell’8 marzo, c’è il Consiglio delle Donne, organismo del Comune nato per dare voce alla presenza, alla soggettività, alla competenza, all’autorevolezza delle donne.