L’Agenzia europea per il farmaco dà l’ok al proseguo delle vaccinazioni con AstraZeneca, e rende noto che, tra vaccini e decessi per trombosi non esistono correlazioni: “Abbiamo vaccini che possono aiutare a prevenire i decessi, dobbiamo utilizzarli”.
Amsterdam, 19 marzo 2021 – La notizia è arrivata alle 17 di ieri: secondo il parere di Ema, il vaccino di AstraZeneca è sicuro. Sono ripartite, dunque, le vaccinazioni con il vaccino anglo-svedese in Italia, questo pomeriggio alle 15, dopo l’ok del ministero della Salute.
Il parere di Ema sui casi di tromboembolia
Per quanto riguarda i casi di tromboembolia verificatisi nei giorni scorsi, secondo l’Agenzia europea per il farmaco, è inevitabile che con la vaccinazione di milioni di persone si verifichino tali casi eccezionali, peraltro inattesi e anche letali. Infatti, la direttrice di Ema, Emer Cooke, ha precisato che “Con il vaccino AstraZeneca sono stati riportati 25 casi di eventi tromboembolici rari su 20 milioni di vaccinati. Tale vaccino, i cui benefici sono superiori ai rischi, è sicuro, efficace ed escludiamo relazioni tra casi di trombosi e la somministrazione del vaccino stesso.”
Necessario aggiornamento del foglietto illustrativo di AstraZeneca
Sabien Straus, presidente di Prac (la Commissione di farmacovigilanza), ha fatto sapere che “Il foglietto illustrativo, contenuto nel vaccino AstraZeneca deve essere aggiornato, in quanto si rende necessario che venga comunicato sia alle persone che si vaccinano sia agli operatori sanitari per apprendere meglio le informazioni e moderare gli effetti collaterali che potrebbero spaventarli.”
Effetti collaterali soprattutto in donne più giovani
“Sabine Straus ha, inoltre, affermato che “La commissione sulla sicurezza di Ema non ha trovato prova di problemi di qualità o sui lotti del vaccino anglo-svedese. La ricerca ha mostrato una predominanza in alcuni gruppi di pazienti – ha proseguito – soprattutto nelle donne più giovani.” La presidente di Prac ha poi concluso dicendo: “E’ importante un’ulteriore valutazione dello studio, a seguito della quale, se verranno identificate possibilità di minimizzare il rischio, queste saranno prontamente comunicate.”
Casi rari di trombosi, nel mondo, dopo la vaccinazione con AstraZeneca
Sette casi si sono verificati in Germania; tre in Gran Bretagna; tre in Italia; due in Norvegia e in India; uno in Spagna. Secondo l’Ema ci sarebbe una maggiore possibilità, di eventi tromboembolici, per le donne sottoposte a vaccinazione che assumono la pillola anticoncezionale.
Una cosa è certa, secondo l’Ema: “I benefici sarebbero di gran lunga superiore ai rischi.”
