Accolta anche la proposta del Rettore, Remo Morzenti Pellegrini, di nominare come referente il prof. Alberto Brugnoli, docente di economia applicata, e di dare una nuova denominazione alla cattedra che prenderà il nome di “Diritti umani, cooperazione internazionale e sviluppo sostenibile”.
Bergamo, 26 marzo 2021 – È stato confermato fino al 30 settembre 2023 l’accordo tra UNESCO e l’Università degli Studi di Bergamo, in cui – dal 2004 – è presente la cattedra di “Diritti dell’uomo ed etica della cooperazione internazionale”.
Obiettivi della cattedra
Obiettivo della cattedra, contribuire alla promozione dei diritti umani, dello sviluppo internazionale di città sostenibili come previsto dall’Agenda 2030, attraverso la ricerca, l’insegnamento, la formazione e le numerose iniziative legate alle Summer Schools.
Tre le aree tematiche – strettamente interconnesse – previste nel piano di attività della Cattedra ‘Diritti umani, cooperazione internazionale e sviluppo sostenibile’: l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e cooperazione internazionale; SDGs, sistemi territoriali e governance multilivello e – infine – città e comunità sostenibili.
Promuovere ricerca e formazione
La cattedra bergamasca, istituita nel 2004, è una struttura di formazione e ricerca che fa parte del programma UNITWIN (University Twinning and Networking) / Cattedre Unesco, creato dall’UNESCO nel 1992 per promuovere la ricerca e la formazione, e favorire la cooperazione inter-universitaria, la circolazione e l’integrazione dei saperi tra Paesi. Un obiettivo fondamentale è infatti ampliare la cooperazione tra le diverse Cattedre esistenti così da creare networks connessi focalizzati sui diritti umani, in Europa e negli altri paesi UNESCO. Le attività vengono condotte sia all’interno dell’Università, attraverso progetti di ricerca di docenti e dottorandi della Cattedra, sia all’esterno attraverso la collaborazione con la rete delle Cattedre Unesco e con Istituti di ricerca nazionali e internazionali.
Per informazioni: www.unibg.it