Simone Ghislandi: «Anni di sotto-finanziamento hanno esposto il sistema sanitario a conseguenze gravissime. Ora, torniamo a investire sulla ricerca e sulle persone».
Bergamo, 11 giugno 2021 – Medicina territoriale, informatizzazione, digitalizzazione, investimento sulla ricerca e sul personale qualificato. Da qui dovrà ripartire il sistema sanitario nazionale nel post pandemia.
L’analisi di Simone Ghislandi
Simone Ghislandi, professore associato di Economia Pubblica presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università Bocconi e direttore del Master in Economics and Management of Government and International Organizations, è protagonista di “I venerdì dello Studio BNC”, appuntamento settimanale online (www.studiobnc.net/sito/) con personalità provenienti da diversi campi che si confrontano sulle nuove sfide del futuro, dalle tecnologie più avanzate alle politiche economiche.
Il Laboratorio di ricerca “Covid Crisis Lab”
Non solo, Ghislandi, con il Covid Crisis Lab di Università Bocconi, il Laboratorio di ricerca nato durante la pandemia per studiare gli impatti del virus sulla Sanità, sulla società, sull’economia, la finanza e le imprese e sul sistema legale, ha analizzato la variazione dell’aspettativa di vita a seguito dell’emergenza. Soprattutto in un territorio come quello bergamasco, che ha fortemente subito gli effetti della prima ondata della pandemia, l’aspettativa di vita si è ridotta quasi di 5 anni, per gli uomini.