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Oggi pomeriggio, intorno alle ore 18, in piazza Matteotti, di fronte al Comune, si sono riunite circa 300 persone, tutti senza mascherina e assembrate per ascoltare alcuni relatori che hanno esposto la loro tesi contro i vaccini e il green pass.

Bergamo, 21 agosto 2021 – Oggi pomeriggio, intorno alle ore 18, mentre percorrevo il Sentierone, ho visto circa 300 persone assembrate e senza mascherina, in piazza Matteotti di fronte al Comune, intenti ad ascoltare un uomo che, a squarciagola, faceva discorsi contro i vaccini e il green pass.

Libertà, libertà! Gridavano i relatori al microfono

Dopo di lui, hanno parlato altre due persone che hanno messo in evidenza la condizione in cui si trovano i pochissimi medici no vax rispetto alla stragrande maggioranza di quelli a favore dei vaccini. Ogni qualvolta che il relatori finivano gli interventi urlavano: “Libertà, libertà! ” Seguiti dalle grida di conferma della gente ammassata e senza mascherina.

Presenti anche agenti della Polizia locale

Ho visto un’agente, donna, della Polizia locale, alla quale ho detto che quelli a indossare la mascherina eravamo solo in due, io e lei, e poi le ho chiesto se – secondo lei – le forze dell’ordine avrebbero dovuto impedire tale assembramento, ma prima che l’agente mi rispondesse si è  avvicinato un suo collega, sulla sessantina, e con tono alterato mi ha detto: “Lo vada a chiedere a quei poliziotti che si vedono là  in fondo!” 

Perché – gli ho risposto – lei cosa rappresenta? Non fa parte della polizia locale? E quindi delle forze dell’ordine? No, si sbaglia – ha seguitato l’agente – noi non facciamo parte delle forze dell’ordine, siamo solo vigili urbani e ci occupiamo solo del traffico stradale!

Domanda ad un agente della Polizia di Stato

Parlando con un agente della polizia di Stato, presente in piazza con altri due suoi colleghi, gli ho chiesto: come mai non intervenite per sciogliere l’assembramento e obbligare l’uso della mascherina? Ed egli mi ha risposto che “nel nostro Paese vige la libertà di manifestare liberamente!”

Nessuno degli intervenuti alla manifestazione ha rispettato la normativa anti Covid

A quanto si è capito, la manifestazione di che trattasi era stata autorizzata, ma sicuramente con l’obbligo del rispetto della normativa vigente sul Covid, ovvero rispettando le distanze di sicurezza e indossando la mascherina. Ma nessuno degli intervenuti si è attenuto a tale normativa.

4 COMMENTI

  1. “…a indossare la mascherina eravamo solo in due”; l’estensore di questo fazioso articolo vada dall’oculista. Di sicuro sabato scorso eravamo in quattro e cioè io e una signora di fronte a me che assistevamo alla legittima manifestazione !!!

    • Egregio signore, anche se quelli a indossare la mascherina fossero stati 20 o 30, sarebbero stati irrilevanti rispetto a una platea di circa 350 persone assembrate! Cordiali saluti.

  2. Buongiorno. Come volevasi dimostrare, un articolo da incorniciare negli annali delle stupidaggini.
    io ho seguito tutto quello che lei sta dicendo, dalla sua chiacchierata con gli agenti di polizia locale e con i poliziotti. È inutile ribadire il concetto che lei ha scritto solo quello Che le faceva comodo, lei ha chiesto in modo arrogante all agente della polizia locale di intervenire sulla sicurezza pubblica, e la risposta che ha ricevuto è stata, se non conosce la legge sarebbe il caso che la ripassasse, visto che è la polizia “Digos” ad occuparsi di pubblica sicurezza e non i vigili. Scocciato della risposta, è andato a fare le stesse domande alla Polizia, dopodiché
    È venuto tra i manifestanti a fare domande, chiedendo chi fosse l’organizzatore, e le abbiamo risposto che non esiste organizzazione, il tutto si svolge spontaneamente, ci ha chiesto perché siamo no vax, e le abbiamo risposto che la manifestazione era contro il green pass e non contro i vaccini.. ma lei ha scritto solo quello che voleva, inoltre io le ho detto.. vediamo se lei è un vero giornalista oppure un giornalista uguale agli altri.. lei avrà il coraggio di scrivere la verità? Lei ha dato la conferma a tutte quelle persone che non credono più a questa categoria corrotta, infatti dal suo pseudo articolo si desume che lei scrive solo ciò che vuole, e non la verità.
    Come ho detto in manifestazione alla Polizia alla Digos e a lei, o ribadisco qui, lei non è un giornalista gradito.

    • Dalla mia esperienza di tanti anni, vissuta sia nel campo sanitario che nel campo dell’informazione le dico, egregio signore, che la migliore risposta da dare a quelli come lei, è quella che non si dà! Cordiali saluti.

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