La Procura della Repubblica di Cremona indaga su un pensionato 66enne, no vax, per istigazione alla disobbedienza delle norme governative di ordine pubblico, attualmente in vigore a tutela della salute pubblica per emergenza pandemica da Covid-19.
Milano, 26 agosto 2021 – Sulla pagina Facebook del gruppo pubblico Cremona Ancor, il pensionato ha scritto e pubblicato frasi che incitavano i lettori a non indossare le mascherine in quanto “causa di lento ed inesorabile suicidio.“
I vaccini? “Brodaglia!”
Nelle indagini, messe in atto dai magistrati, è anche emerso che il 66enne ha scritto frasi che definivano “falsi i numeri dei decessi da Covid-19” e “che i metodi diagnostici della malattia erano bufale create da una medicina che prende in giro tutti gli italiani.” Infine definiva “Brodaglia” i vaccini.
Notifica avviso conclusione indagini preliminari
Il pm, della succitata Procura, ha appena notificato, all’indagato, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
La difesa dell’indagato
“Vengo portato in tribunale – ha detto l’indagato – per avere espresso delle opinioni, un fatto previsto dalla nostra Costituzione. Se mi accusano di un delitto per avere detto delle frasi – ha proseguito – sono accuse leggere e sottili e tutti gli italiani potrebbero essere accusati.”