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L’emendamento al Ddl Concorrenza approda finalmente al Senato, dopo l’approvazione in Commissione Industria di questa estate. Il Governo avrà dodici mesi di tempo per emanare i decreti attuativi che avranno il compito di disciplinare l’installazione del dispositivo. L’introduzione della black box comporterà vantaggi (per ulteriori approfondimenti si veda la news “RC Auto, i sì e i no della scatola nera” sia per gli automobilisti che per le imprese assicurative. Il montaggio del dispositivo sulle vetture dovrebbe porre fine alle truffe assicurative, un dato non trascurabile visto che il risparmio di cui usufruiranno le compagnie comporterà un conseguente abbassamento dei prezzi delle polizze. L’obbligatorietà della scatola nera è stata più volte rinviata a seguito dei dubbi riguardanti la privacy degli assicurati: per aggirare il problema, i decreti attuativi dovranno prevedere delle modalità per la tutela degli automobilisti. I decreti dovranno “stabilire la progressiva estensione dell’utilizzo dei dispositivi elettronici, con priorità sui veicoli che svolgono un servizio pubblico o che beneficiano di incentivi pubblici e, successivamente, sui veicoli privati adibiti al trasporto di persone o cose, senza maggiori oneri per i cittadini”. Dunque, niente costi aggiuntivi per il montaggio o la disinstallazione del marchingegno a favore di chi stipula il contratto, anche se le Associazioni dei Consumatori dubitano che le spese aggiuntive non ricadranno sugli utenti. Gli schemi dei decreti legislativi dovranno essere scelti su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e in accordo con il Ministero delle Infrastrutture. Un parere sarà espresso anche dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) e dal Garante per la privacy. La black box è già abbastanza diffusa in Italia, visto che un’indagine dell’IVASS evidenzia la sua presenza nel 15,6% dei contratti stipulati nel primo trimestre del 2016. Nonostante l’alta percentuale, lo stesso Istituto fa notare la discrepanza di tariffe tra il resto d’Europa e l’Italia, dove le polizze assicurative continuano ad essere più alte rispetto alla media UE. Il divario tra Italia e Spagna, Germania e Francia si è attualmente ridotto dai 234 euro del 2011 ai 150 euro del 2015: con l’installazione obbligatoria della scatola nera si punta a portare i prezzi nazionali in linea con gli altri Stati membri. In Italia esistono già compagnie assicurative che prevedono l’utilizzo del dispositivo satellitare. Una tra queste è Segugio.it. Ipotizzando di voler assicurare una Fiat Tipo 1.6 multijet Lounge (acquistata da un 35enne di Genova, quarta classe di merito, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, percorrenza media annua di 20.000 chilometri), si scopre che il miglior prezzo è quello di Genertel che con Quality Driver utilizza proprio la black box e offre una copertura per guidatori esperti a 364,41 euro. Il contratto prevede massimali per danni a cose e persone sono rispettivamente di 5 e un milione di euro. Genertel include nella tariffa la tutela legale (12,35 euro) per un massimo di 10 mila euro e il servizio assistenza (12,63 euro) che mette a disposizione il carro attrezzi e l’auto sostitutiva, nonché la copertura delle spese d’albergo. In più grazie al sistema che premia lo stile di guida, l’assicurato può usufruire al rinnovo di un riaccredito fino al 25% della somma corrisposta l’anno precedente. Tra le offerte satellitari si distingue anche quella di Quixa del Gruppo Axa che prevede una spesa di 567 euro l’anno. Anche Quixa applica la formula di Guida Esperta, anche se in questo caso il veicolo sarà sempre guidabile dal proprietario e da conducenti che abbiano compiuto 22 anni e non 26. Nel prezzo sono comprese 51,82 euro per assistenza al veicolo 24 ore su 24.

Costo della scatola nera.

Molte compagnie assicurative propongono ai loro clienti di installare una scatola nera su moto e auto. Lo scopo è determinare esattamente la dinamica degli incidenti stradali, in modo, come già detto, da evitare le frodi assicurative. Il dispositivo satellitare montato sull’auto registra spostamenti e velocità, ma in caso di furto l’eventuale ladro può disattivarlo. Il costo per montare la scatola nera sull’auto si aggira sui 150 euro, coperto dalla compagnia assicurativa se il cliente accetta. Poi però dovrà rispettare sempre i limiti di velocità, se non vorrà pagare di più l’assicurazione.

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