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I DASPO sono stati emessi dalla Questura di Bergamo  per vietare l’accesso in alcuni locali pubblici della Bergamasca.

Bergamo, 28 settembre 2021– Il Questore di Bergamo, Maurizio Auriemma, nel corso dell’ultimo mese ha emesso 4 Daspo “Willy”, misura di prevenzione personale atipica di competenza dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, rientrante nella categoria dei “Divieti di accesso ad aree urbane” (denominati D.Ac.Ur), la cui disciplina è stata modificata nel dicembre 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro.

Collaborazione tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri 

Nei casi in specie, anche nell’ambito della quotidiana attività di collaborazione e scambio informativo con la locale Arma dei Carabinieri, sono stati valutati alcuni episodi avvenuti in provincia, sia con riferimento a fatti legati a reati inerenti gli stupefacenti, sia con riferimento a reati contro la persona. 

In particolare sono stati emessi i divieti di accesso, a locali pubblici, nei seguenti Comuni della Bergamasca:

Palosco, nei confronti di un cittadino marocchino di 50 anni, colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti dai Carabinieri della Stazione di Calcinate nei pressi del bar “Ol Mulì” di Palosco e nell’occasione indagato in stato di libertà (durata Daspo 3 anni);

Montello, nei confronti di un cittadino marocchino di 21 anni colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti dai Carabinieri della Stazione di Calcinate (BG) nei pressi del bar “Grotta Azzurra” di Montello e per tale motivo tratto in arresto (durata Daspo 3 anni). Anche il titolare del locale è stato sanzionato dalla locale Divisione PASI della Questura di Bergamo con la chiusura per 10 giorni;

Nembro, nei confronti di un italiano di 32 anni nei pressi del “Mac Drive” di Nembro, reagendo ad una osservazione postagli per il mancato rispetto della fila, scendeva dall’auto e malmenava un avventore, provocandogli lesioni, e danneggiando una autovettura (durata Daspo 2 anni);

Stezzano, nei confronti di un cittadino italiano di anni 44, responsabile di minaccia di più persone, aggravata 22 di un coltello, all’interno e nei pressi del “Bar Sport” di Stezzano e per tale motivo denunciato in stato di libertà alla competente A.G. dai locali Carabinieri (durata Daspo 1 anno).

Sanzioni nel caso di onosservanza dei DASPO

A seguito del provvedimento del Questore, i citati soggetti – considerati socialmente pericolosi – non potranno avere accesso o stazionare nelle immediate vicinanze di esercizi o locali pubblici posti nei territori dei comuni e per la durata indicata nei Daspo; in caso di accertata violazione, è prevista la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 e 20.000 euro.

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