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Attualmente sono 49 le persone provenienti dall’Afghanistan presenti nelle strutture residenziali (CAS – Centri di Accoglienza straordinaria) sul territorio orobico a cui la Prefettura garantisce i servizi di accoglienza previsti dalla normativa.

Bergamo, 10 novembre 2021 – In considerazione dell’emergenza umanitaria sorta a seguito alla presa di Kabul da parte dei talebani, 8nell’agosto scorso, il Comune di Bergamo e Cesvi Fondazione Onlus hanno firmato, a fine settembre, un accordo finalizzato alla realizzazione di un’iniziativa di raccolta fondi per il finanziamento delle attività progettuali necessarie all’accoglienza di richiedenti asilo nella nostra provincia, a fronte del flusso di famiglie provenienti dall’Afghanistan nell’ultimo periodo.

 Le famiglie ospiti dal sistema d’accoglienza

I minori, in età da scuola dell’obbligo appartenenti al gruppo giunto ad agosto, sono già stati iscritti presso le scuole dei Comuni ospitanti e in buona parte stanno già frequentando. Complessivamente il sistema dell’accoglienza conta 34 nuclei famigliari di diversa provenienza (11 afghani, 5 tunisini e 18 di altre nazionalità, tra cui 8 dal Camerun, Costa d’Avorio, Nigeria) particolarmente numerosi: 10 di questi hanno tra i 5 e i 9 componenti e 10 hanno tra i 3 e 4 componenti, inclusi i nonni. In totale 109 persone (50%-50% uomini e donne), dei quali 42 minori, 65 giovani-adulti e 2 over 65, distribuite su 26 strutture differenti in 19 Comuni della Provincia di Bergamo che, nell’arco di pochi mesi, vedranno esaminata la richiesta di protezione internazionale presentata. L’ottenimento del permesso di soggiorno per protezione è la premessa per costruire un percorso di integrazione attraverso la ricerca di un lavoro e di una abitazione autonoma.

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