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Sviluppi nelle indagini condotte dai carabinieri di Treviglio sul caso della donna morta nell’Adda. Arrestato il convivente della vittima per omicidio volontario aggravato.

Fara Gera d’Adda, 20 aprile 2022 – E’ quanto emerge dalle indagini sulla morte della 44enne, Romina Vento, a seguito della caduta di una Renault Megane, nel fiume Adda, dentro la quale si trovava assieme al suo convivente, Carlo Fumagalli, salvatosi raggiungendo la riva a nuoto. Gli inquirenti, fin dal primo momento, hanno nutrito, palesi sospetti a carico del convivente della donna anche perché, a dire di alcune testimoni, la coppia, era solita litigare.

Arrestato perché sospettato di essersi lanciato volontariamente nel fiume

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Treviglio, nella notte scorsa, perché sospettato di essere stato l’artefice della morte per annegamento della sua compagna. Infatti, come hanno spiegato gli inquirenti dell’Arma, nel corso del passaggio con l’auto, lungo la riva del fiume, insieme alla convivente, l’uomo si è lanciato volontariamente nel fiume, provocando l’annegamento della compagna.

Per tale ragione, Carlo Fumagalli, dovrà rispondere alla giustizia di omicidio volontario aggravato.

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