SHARE

Nel documento, le rappresentanze internazionali delle Indicazioni Geografiche agroalimentari, vitivinicole e delle bevande alcooliche, chiedono maggiore tutela dei loro prodotti agroalimentari locali e la conservazione delle risorse del territorio

Bergamo, 11 ottobre 2017

oltre 30 rappresentanze di Indicazioni Geografiche internazionali provenienti da quattro continenti (Africa, Asia, America e Europa) hanno discusso e approvato, oggi, la “Dichiarazione di Bergamo”, documento attraverso il quale tali organizzazioni mondiali, portavoce della salvaguardia agroalimentare territoriale, hanno chiesto al G7 l’impegno di tutela delle produzioni locali.

La sottoscrizione è avvenuta nel corso del convegno G7GI – Geographical Indication – alla presenza di Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, Matteo Rossi, Presidente della Provincia di Bergamo, Gianni Fava, Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia e Andrea Olivero, Viceministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

Nel documento i rappresentanti internazionali delle Indicazioni Geografiche agroalimentari, vitivinicole e delle bevande alcooliche chiedono maggiore tutela dei loro prodotti agroalimentari locali e la conservazione delle risorse del territorio attraverso un severo sistema dei controlli. Manifestano anche la loro preoccupazione per la crescente diffusione di evocazione, imitazione ed abuso delle Indicazioni Geografiche nel commercio internazionale e nel Web, in particolare, a danno dei consumatori e dei legittimi produttori. Oltre alla creazione di un sistema multilaterale per la protezione delle Indicazioni Geografiche che sia efficace, semplice e trasparente per i produttori e i consumatori, essi propongono maggiore trasparenza della “Internet governance” con il coinvolgimento degli stakeholders per una efficace protezione delle Indicazioni Geografiche, in particolare nella gestione da parte di ICANN del sistema assegnazione dei nomi di dominio di primo livello e di secondo livello; nell’utilizzo dei nomi delle Indicazioni Geografiche nei portali di e-commerce e nei motori di ricerca.

La delegazione internazionale chiede infine maggiori risorse finanziarie per la cooperazione internazionale destinate al rafforzamento delle Indicazioni Geografiche attraverso modelli e sistemi di governance efficaci, nei Paesi in via di sviluppo e nelle aree caratterizzate da conflitti, compreso uno scambio di best practices.

LASCIA UN COMMENTO