Università di Insubria: studio su nuova ondata di infezioni da Covid con la variante “Omicron Centaurus” in autunno.
Bergamo, 24 agosto 2022 – Con la ripresa della normale attività quotidiana, dopo le vacanze estive, delle scuole e il ritorno nei posti di lavoro (aziende, attività commerciali, pubblici esercizi) si potrebbe andare incontro a una nuova ondata di infezioni da Covid, questa volta provocata da una recente variante denominata “Omicron Centaurus” (la cosiddetta variante indiana del Covid, ancora più contagiosa di Omicron5) secondo un recente ricerca eseguita presso l’Università Insubria di Varese.
Lo studio
La nuova variante “Centaurus” sarebbe più capace di attaccare le cellule del corpo umano attraverso la proteina Spike di SARS-CoV-2 (principale meccanismo che il virus utilizza per infettare le cellule bersaglio) potenzialmente più pericolosa delle altre. Ciò è quanto si legge in un articolo dell’European Journal of Internal Medicine, sugli effetti molecolari delle nuove mutazioni del Covid, uscito il 15 agosto scorso e tratto da uno studio condotto da Fabio Angeli, titolare della Cattedra di Malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Insubria e direttore della Cardiologia di Ics Maugeri di Tradate, in stretta collaborazione con Martina Zappa, biotecnologa del Dottorato in Medicina clinica e sperimentale e medical humanities dell’Ateneo in questione e Paolo Verdecchia, ricercatore in ambito cardiovascolare.
Variante più capace delle altre a legarsi ai recettori del corpo umano
Tale ricerca ha dimostrato che le mutazioni di “Omicron Centaurus” rendono il virus ancora più capace a legarsi ai recettori del corpo umano rispetto a Omicron 5.
La dichiarazione delprofessor Fabio Angeli (in foto): “La maggiore capacità di ‘Centaurus’ nel legarsi ai recettori del nostro organismo, i cosiddetti Ace2, apre nuovi scenari pandemici e identifica questa variante come possibile dominante a livello mondiale. Sono ancora da verificare i suoi effetti in termini di aggressività – ha proseguito – ma l’aumentata capacità di legarsi alle nostre cellule e la successiva paralisi dei recettori Ace2, che hanno un ruolo fondamentale nel regolare le nostre capacità vitali, ci fanno supporre anche una verosimile aumentata capacità nel creare danni al nostro organismo; questo sottolinea quanto sarà cruciale la nuova campagna vaccinale e il ripristino delle misure di protezione individuale,” ha concluso.
Il nuovo vaccino “Moderna” contro le varianti Omicron
La speranza di contrastare le varianti del Covid, proviene dal Regno Unito, Paese che ha approvato un nuovo vaccino “Moderna” contro le nuove varianti di Omicron. Tale vaccino dovrebbe essere disponibile come richiamo autunnale.