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Dati dell’Istituto superiore di sanità: 301 casi di infezione da West Nile Virus, in Italia, a partire da giugno scorso, e 15 decessi.

Bergamo, 25 agosto 2022 – In Italia, continuano a crescere i casi di infezione da West Nile Virus, indotti da punture di zanzare e contatti con uccelli selvatici. Infatti si sono registrati 71 casi di contagi, con febbre, che hanno fatto aumentare i casi a 301, dall’inizio dello scorso giugno, con 15 decessi. Si sono anche registrati 3 casi di contagi da virus Usutu, arbovirus appartenente al genere Flavivirus, insieme ai virus dell’encefalite giapponese, ma nessuna nuova infezione negli ultimi sette giorni. Sono questi i dati aggiornati  dell’Istituto superiore di sanità.

160 casi di West Nile Virus manifestati nella forma neuro invasiva

160 casi delle 301 infezioni da West Nile Virus, si sono manifestati nella forma neuro-invasiva, suddivisi nel modo seguente: 85 in Veneto, 37 in Emilia-Romagna, 19 in Piemonte, 8 in Lombardia, 7 in Friuli-Venezia Giulia, 3 in Toscana, 1 in Sardegna. Identificati nei donatori di sangue i restanti 45 casi (23 in Veneto, 11 in Emilia-Romagna, 6 in Lombardia, 5 in Piemonte).

Identificato il virus solo nelle zanzare e in alcune specie di animali selvatici 

Dalla ricerca sugli  animali, sono state identificate 186 zanzare positive per il virus, 15 equidi e 142 uccelli tra le specie selvatiche. Non sono stati identificati uccelli  infetti  nelle aziende avicole.

Periodo di incubazione e sintomatologia

Il periodo di incubazione del virus,  dopo la puntura della zanzara infetta, varia da 2-14-21 giorni. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Quelle sintomatiche, circa il 20%, presentano sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Tali sintomi possono durare pochi giorni, ma in casi rari, qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell’età della persona.  Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani, invece,  la febbre si mantiene alta con arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolariNegli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più grave. In questi ultimi, in meno dell’1% (1 persona su 150), la sintomatologia si presenta con febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti. Nei casi più gravi (circa 1 su mille) il virus può causare un’encefalite letale.

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