Operazione trasparenza per il termovalorizzatore di via Goltara a Grumello del Piano. Un totem fornisce informazioni relative al suo funzionamento per quanto riguarda il calore, l’energia prodotta, nonché le emissioni nocive di Co2 nell’atmosfera.
Bergamo 19 ottobre 2017
A2A in collaborazione con il Comune di Bergamo ha recentemente installato, fuori dall’impianto di Grumello del Piano, un totem multimediale per fornire informazioni sul funzionamento del termovalorizzatore (calore ed energia prodotta, ma soprattutto emissioni in atmosfera). Le informazioni del totem sono inoltre da tempo disponibili anche online sul sito A2A al link:
https://www.a2a.eu/it/gruppo/i-nostri-impianti/termovalorizzatori/bergamo.
Il Gruppo A2A intende proseguire il suo percorso di trasparenza e informare in modo dettagliato i cittadini, anche quelli meno abituati ad utilizzare i canali web. Il termovalorizzatore di via Goltara garantisce una preziosa fonte di energia a Bergamo, producendo elettricità e calore in città attraverso la rete di teleriscaldamento. Grazie al sistema integrato energia-ambiente, si sono evitate lo scorso anno scorso anno 37mila tonnellate di emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Grazie al pannello multimediale, i bergamaschi potranno conoscere la quantità di energia (ad esempio nella settimana dal 12 al 18 ottobre 1.047.081 kw/h, pari al consumo di 20.136 famiglie) e di calore prodotti dal termovalorizzatore di Grumello (2.104.000 kw/h che contribuiscono a scaldare 27.100 appartamenti), i conseguenti benefici ambientali (373 tonnellate di petrolio equivalenti risparmiate, pari al consumo di 34.011 auto, e 761 tonnellate emissioni CO2 nell’atmosfera evitate), le emissioni di ossidi di azoto (-37% rispetto alla soglia imposta dalla legge) e polveri (-96% rispetto alla soglia imposta dalla legge).
«L’intenzione è quella di favorire al massimo la comprensione da parte dei cittadini delle informazioni rilevanti che riguardano il termovalorizzatore via Goltara – spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo Leyla Ciagà (nella foto) – in ottica di piena trasparenza attraverso una comunicazione semplice e diretta. Gli abitanti del quartiere, ma in generale i cittadini di Bergamo chiedono da molti anni di poter conoscere le caratteristiche e i dati ambientali relativi al termovalorizzatore, con un’attenzione specifica alla qualità dell’aria per via di eventuali emissioni nocive. In questo modo – aggiunge l’Assessore – consentiamo a tutti di disporre di questi dati, evidenziando non solo gli scarichi, ben al di sotto dei limiti di legge, dell’impianto, ma anche gli evidenti benefici ambientali e la produzione di calore ed energia», conclude.
L’iniziativa nasce inoltre da una delle proposte emerse dai lavori del forumAscolto, svoltosi il 4 luglio 2016 al Kilometro Rosso con la partecipazione di una quarantina di rappresentanti della comunità bergamasca (Associazioni, Università, Imprese).
In totale sono stati selezionati tre progetti, valutati i più idonei a creare “valore condiviso”, attualmente tutti in fase avanzata di realizzazione. Oltre all’installazione del totem in via Goltara, sta entrando nel vivo il progetto didattico “Action 2 Art”. L’iniziativa, presentata nei giorni scorsi ai dirigenti scolastici bergamaschi, coinvolgerà nei prossimi mesi dieci classi selezionate tra licei, istituti tecnici e professionali che si cimenteranno, sotto la guida degli esperti di eco-design, nella progettazione e produzione di sedute per spazi pubblici, riutilizzando materiali di riciclo provenienti dalla piattaforma ecologica di Bergamo. Infine, a novembre verrà aperto al pubblico un centro del riuso all’interno della piattaforma ecologica di via Goltara, cui collaboreranno Onlus attive in campo sociale, per il recupero e il reinserimento sul mercato dei beni conferiti.
