Nella settimana che va dal 21 al 27 settembre si osserva un ulteriore incremento del tasso di incidenza dei contagi di varianti Omicron nella Bergamasca.
Bergamo, 28 settembre 2022 – L’aumento dei contagi è pari a 273 nuovi casi contro i 208 della scorsa settimana. Anche la media giornaliera dei casi incidenti è in aumento ed è pari a 440 contro i 334 della scorsa settimana.
Indice di replicazione diagnostica (Rdt)
L’andamento dell’indice di replicazione diagnostica (RDt) è pari a 1.27,con un lieve rialzo oltre il valore unitario che non subisce ribassi da due settimane indicando una ripresa timida ma sostenuta dei contagi.
I Comuni con zero contagi
I Comuni con nessun contagio sono 31, pari al 12,8% sul totale dei comuni bergamaschi, 37 la scorsa settimana, pari al 15,2%.
Distribuzione per età dei soggetti positivi
Nella settimana in questione, i nuovi contagi confermano l’andamento delle settimane precedenti. Le fasce di età più rappresentate, in termini di numerici, dei casi incidenti, sono sempre quelle centrali (dai 30 ai 59 anni). In leggero incremento anche la classe 0-11 anni rispetto alla settimana precedente. L’età media è pari a 47 anni.
Situazione di copertura vaccinale a livello provinciale
Lo stato vaccinale in provincia di Bergamo mostra coperture complete (tre dosi ed eventuale quarta) per il 71% della popolazione superiore a 5 anni di età. La quarta dose (secondo booster), con la parziale eccezione degli assistiti di età superiore ad 80 anni, presenta coperture molto basse.
Percentuale dei non vaccinati
La quota di non vaccinati è stabile, ormai da mesi, intorno al 13%.
In sintesi, nella settimana in monitoraggio si osserva: – un ulteriore incremento dei casi incidenti; un incremento lieve dell’indice di replicazione diagnostica (RDt) da interpretare come lieve ripresa dei contagi in quanto stabilmente oltre la soglia unitaria da due settimane; – una stabilità dei ricoveri ordinari e lieve decrescita dei ricoveri in Terapia Intensiva.
Il quasi abbandono delle misure preventive per il contagio
La gente oramai è convinta che il Covid sia un brutto ricordo, infatti negli assembramenti si vedono poche mascherine, circa il 10%. Sui mezzi pubblici dove la mascherina è obbligatoria fino al 30 settembre viene indossata solo dal 20 % dei passeggeri. Nessun controllo da parte del personale ATB.