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Cerimonia di consegna dei premi della XVIII edizione internazionale “Giovanni Paolo II” a persone e realtà che hanno operato per la salvaguardia della sacralità della vita. Tra i 12 premiati due professionisti sanitari dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

Bergamo, 21 ottobre 2022 – Una cerimonia all’insegna della sobrietà, ma dal forte significato, così come ha vissuto sempre Papa Wojtyla, quella che si è svolta stamattina alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma per la 18° edizione del Premio Internazionale “Giovanni Paolo II” conferito quest’anno a 12 figure che si sono particolarmente distinte per aver tutelato e promosso la sacralità della vita umana.

I due professionisti premiati del Papa Giovanni XXIII

Tra i premiati, in relazione alla gestione dell’emergenza Covid-19, anche due professionisti dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo:

Lauretta Rota (in foto), infermiera, responsabile del Dipartimento Emergenza Urgenza Area critica per la DPSS Direzione delle Professioni Sanitarie e Sociali;

Stefano Fagiuoli (in foto), professore dell’Università degli Studi Milano Bicocca e Direttore del Dipartimento di Medicina del Papa Giovanni XXIII.

Il commento della direzione dell’ospedale di Bergamo

La Direzione si congratula per questo prestigioso riconoscimento internazionale ai suoi dipendenti – commenta Maria Beatrice Stasi (in foto), direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII  –  in rappresentanza di tanti medici, infermieri ed operatori dell’ospedale di Bergamo che, nei giorni della pandemia, hanno affrontato il virus con professionalità, umanità e abnegazione. Per tutto l’ospedale, nei giorni difficili dell’emergenza Covid-19 – prosegue – la tutela della vita umana di ciascun paziente affidato alle nostre cure è sempre stato il solo obiettivo. Ogni singola vita salvata è stato il frutto di uno sforzo collettivo che ancora oggi portiamo avanti nella lotta contro il virus,” conclude Maria Beatrice Stasi.

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