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Il sindaco Gori ha parlato dei Maestri del Paesaggio, ma anche della valorizzazione di luoghi bergamaschi, come il Monastero di Astino e delle Mura veneziane, divenute patrimonio Unesco nel luglio scorso.

Nel corso degli Stati Generali è stato presentato il I° Rapporto sullo stato delle politiche per il paesaggio dell’Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio del MiBACT.

 

Bergamo, 25 ottobre 2017

 

Il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha partecipato questa mattina, al Palazzo Altemps di Roma, all’incontro della prima giornata con gli “Stati Generali del Paesaggio”, programmato per oggi e domani 26 ottobre. Due giornate di tavole rotonde che si concluderanno con l’intervento del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

A poco meno di vent’anni dalla Conferenza nazionale del Paesaggio del 1999, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo lancia gli “Stati Generali del Paesaggio” come occasione di riflessione e di approfondimento sul futuro delle politiche paesaggistiche in Italia. L’idea nasce dal fatto che il paesaggio, assieme all’ambiente e il territorio, costituisca il contesto in cui i cittadini vivono, quindi le istituzioni hanno il compito di tutelarlo e valorizzarlo.

Nel corso delle due giornate, oltre quaranta relatori: docenti universitari, tecnici del Ministero, architetti, giuristi, economisti, esponenti delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo, si confronteranno su temi relativi alla legislazione paesaggistica e alle politiche di trasformazione territoriale.

Ambiente, territorio, agricoltura, sicurezza, legalità, identità, cultura, sviluppo, comunità, bellezza e futuro sono le parole chiave intorno a cui ruoteranno le cinque sessioni dell’evento, tutte rivolte al comune obiettivo di incentivare le istituzioni verso un’azione comune per la tutela e la valorizzazione del paesaggio.

Il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha fatto parte dei relatori della giornata di oggi parlando dell’esperienza bergamasca con i Maestri del Paesaggio degli ultimi anni, con una particolare attenzione all’Osservatorio Studi sul Paesaggio avviato con l’Università degli Studi di Bergamo e alla recente esperienza della Summer School sul Parco Ovest di Bergamo.

«Una manifestazione – ha spiegato il Sindaco Gori – con grandi numeri: quest’anno sono stati 250mila i visitatori di un’iniziativa che si tiene in equilibrio tra la divulgazione scientifica ed eventi più popolari. Abbiamo cercato in questi anni di rendere la nostra città capitale del paesaggio, non solo attraverso i Maestri del Paesaggio, ma anche attraverso la valorizzazione dei luoghi, come il monastero di Astino, che è stato restituito nel 2015 alla comunità, come le Mura veneziane, divenute patrimonio Unesco nel luglio scorso. A tutto questo – ha aggiunto il primo cittadino – si accompagna l’istituzione del Garden and Landscape Institute che si è occupato della parte educational dell’edizione 2017 dei Maestri del Paesaggio. La nostra ambizione è quella di crescere ancora: vorremmo avere un luogo di ricerca di livello nazionale e internazionale sul paesaggio, un progetto per il quale vorremmo ottenere il coinvolgimento non solo del MIBACT, ma anche del MIPAAF, del ministero dell’Ambiente e dell’Istruzione», ha concluso Gori.

La presentazione di Giorgio Gori agli Stati generali del Paesaggio: https://issuu.com/francescoalleva/docs/2017-10-13_stati_generali_del_paesa

Ecco il video della diretta streaming dell’incontro della prima giornata:

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