Gli ospedali pubblici intervengono solo per le estrazioni. Per la cura dei denti bisogna ricorrere ai dentisti privati oppure alle strutture sanitarie private con costi elevati.
Bergamo, 5 febbraio 2023 – Un tempo, il Sistema Sanitario nazionale permetteva all’utenza di accedere alle cure dentali , nelle strutture sanitarie pubbliche e presso dentisti privati pagando il ticket. Oggi, invece, gli ospedali della sanità pubblica intervengono soltanto per le estrazioni. Per la cura dei denti, i pazienti, devono ricorrere ai dentisti privati oppure alle strutture sanitarie private con costi elevati. Poi si aggiunge il fatto che parecchi dentisti, oltre a gestire lo studio privato fanno anche servizio in strutture pubbliche o private, intascando enormi profitti. Quindi, come dice il detto: “Mangiano sia con il mestolo che con il cucchiaio…”
Complicanze della carie trascurata
La lesione cariosa, se trascurata, conduce all’infiammazione della polpa del dente (pulpite), evolvendo in ascesso fino alla totale distruzione del dente e della sua radice. Altre complicanze possono essere: cisti, granuloma, gengiviti, gangrena pulpare e, talvolta, piorrea. Inoltre, alle suddette complicanze, si possono aggiungere malattie cardiache e polmonari, attraverso l’accumulo di batteri nella bocca che favoriscono infiammazioni e, inoltre, colpiscono il flusso sanguigno e le arterie.
Le proteste di un pensionato che non ha potuto accedere alle cure dentali
Il signor Ettore M., di 72 anni, pensionato bergamasco, ci ha raccontato la sua “odissea” sanitaria non potendo farsi curare tre denti cariati, a causa dei costi elevati che gli hanno proposto, attraverso preventivi, alcune strutture private di Bergamo. Da premettere che l’uomo era andato pure al Papa Giovanni XXIII dove, l’odontoiatra di turno, lo ha visitato confermandogli le lesioni cariose e gli ha fatto sapere che le strutture private si occupano solo di visite e di estrazioni dentali e per le cure di questi ultimi deve rivolgersi ai privati. “E’ una vergogna per la Sanità pubblica lombarda – ha commentato il signor Ettore – ho lavorato per 40 anni in un ente statale e pagato le tasse, incluse quelle del SSN e, adesso che sono vecchio, non mi fanno accedere alle cure dentali. E’ da dieci anni che ho questo problema ai denti, dal 2013, anno in cui mi recai al Policlinico San Pietro (Ponte San Pietro) per una visita e la cura, dove mi consegnarono un preventivo e mi dissero che per accedere alle cure avrei dovuto sborsare € 1.086,00 (nella cifra era compresa pure una protesi per un premolare mancante). Nel 2019 mi presentai al Centro ambulatoriale Don Orione – ha proseguito – dove mi visitarono e mi rilasciarono un preventivo, per le cure uguali al primo preventivo, ma la cifra da sborsare ammontava a € 2009,67 (ovvero il doppio). Nel 2020 chiesi una visita e il relativo preventivo per le cure alla Casa di cura beato Palazzolo – ha aggiunto il pensionato – ma ‘peggio che andar di notte.’ Mi presentarono un un preventivo ‘astronomico’ in cui si leggeva la cifra di € 4.500,00. Ma io come faccio dal momento che percepisco soltanto 1.100,00 euro di pensione mensili? E pensare che le ultime due strutture ospedaliere private sono di natura religiosa,” ha concluso il signor Ettore M.
Spesa maggiore per la Sanità per mancanza di cura dentarie
Non si capisce come mai il presidente della Regione e l’assessore alla Sanità non sono in grado di capire che, se non viene erogato il servizio odontoiatrico all’utenza, magari con il ticket, come si faceva una volta, le spese sanitarie a cui andrebbe incontro la Regione, per le patologie succitate, causate dalla mancanza di cura dentarie, potrebbero essere più elevate.
il problema dei Pronto soccorso
Infine, parlando sempre di Sanità, ancora più complesso si presenta il problema dei Pronto soccorso a causa delle disfunzioni per la carenza di personale sanitario e le lunghissime attese dei pazienti, ma questa è un’altra storia.
Ecco i preventivi accennati dal signor Ettore M.