Ricostruito dalla Polizia di Stato il volto del pittore bergamasco, Lorenzo Lotto, dalla attraverso un identikit.
Bergamo, 16 maggio 2023 – Il prossimo 18 maggio, alle ore 10.30, presso l’aula magna dell’Università degli studi di Bergamo, sita nel complesso monumentale di Sant’Agostino, sarà presentato, durante un convegno, il risultato di un singolare lavoro eseguito dalla Polizia di Stato – Servizio Polizia Scientifica – nato da un’intuizione dell’amministrazione comunale di Trescore Balneario, sede di uno spettacolare ciclo pittorico realizzato nel 1524 da Lorenzo Lotto presso l’Oratorio Suardi.
L’autoritratto di Lorenzo Lotto
Il poliedrico artista, nel corso della realizzazione degli affreschi, ha firmato l’opera con un autoritratto che purtroppo versa in uno stato di degrado tale da non consentirne la riconoscibilità, ma grazie alle avanzate e sofisticate tecniche, utilizzate dalla Polizia Scientifica per i rilievi sulle scene del crimine, si è riusciti a restituire il volto ad uno dei principali artisti del Rinascimento.
I relatori dell’incontro
Nel corso del convegno, al quale interverrà il Direttore della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Prefetto Francesco Messina, prenderanno la parola per delineare la figura e le opere dell’artista nonché la complessa attività svolta e le tecniche utilizzate, il Professore Fernando Noris, storico dell’arte; il Professore Francesco Saverio Romolo, docente presso l’Università degli studi di Bergamo e il Primo Dirigente tecnico della Polizia di Stato, Servizio di Polizia Scientifica, Lorenzo Rinaldi.
Mostra fotografica “Frammenti di storia”
Proprio quest’anno ricorre l’anniversario dei 120 anni della nascita della “Polizia Scientifica”, ricorrenza che a Bergamo sarà celebrata anche con la mostra fotografica aperta al pubblico “Frammenti di storia” che si terrà dal 19 al 23 maggio presso il Palazzo della Provincia di Bergamo – Spazio Viterbi con apertura dalle ore 10.00 alle ore 19.00.
Le iniziative sono parte del palinsesto dell’evento “Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023”
Il convegno sarà aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti.
