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Dei 53 posti di medici di Continuità  Assistenziale, messi a bando da Regione Lombardia, ATS riceve 48 candidature.

Bergamo, 23 agosto 2023 – Oggi, su invito di ATS Bergamo e del Collegio dei Sindaci, ha avuto luogo una call coi Sindaci dei Comuni appartenenti agli Ambiti carenti di Assistenza Primaria: all’ordine del giorno, tra gli altri, la situazione della Continuità Assistenziale (CA, ex Guardia Medica), ed informazioni sulla definizione di una differente modalità di flusso informativo verso il territorio sull’attività delle sedi, oltre ai dati attuali della Continuità Assistenziale Stagionale (CAS, ex Guardia Medica Turistica). 

Assistenza Primaria 

Dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle domande per l’assegnazione di incarichi di Assistenza Primaria rimasti carenti, dopo la pubblicazione del marzo 2023, fissata al 18 luglio scorso e con 53 posti messi a bando da Regione Lombardia, ATS ha ricevuto 48 candidature: 8 da medici in possesso del titolo di Formazione specifica in Medicina Generale e 40 da medici iscritti al Corso di Formazione specifica in Medicina Generale. 

Obbligo di apertura ambulatorio 

L’accordo Collettivo Nazionale (ACN) in vigore, prevede sia i tempi entro cui avviare l’attività (90 giorni dall’effettiva accettazione, con eventuale proroga di ulteriori 60) sia la libera scelta del medico sul Comune ove insediarsi, sempre all’interno dell’Ambito prescelto. Su quest’ultimo punto, il bando prevede anche obblighi di apertura dell’ambulatorio.

Ambito di scelta per apertura Studio Medico

I professionisti, i quali, in fase di presentazione della domanda hanno espresso una preferenza di massima riguardo la sede ove svolgere l’attività, sono invitati presso ATS Bergamo, come indicato nel bando, il 14 e 15 settembre, per confermare la preferenza precedentemente data o indicare la scelta finale rispetto a quale Ambito intendano scegliere per aprire lo Studio Medico. 

In aumento le contrattualizzazioni di medici

In tema di Continuità Assistenziale, vi è stato un aumento delle contrattualizzazioni di medici: attualmente i contratti attivi sono 103: 36 nel territorio di competenza dell’ASST Papa Giovanni XXIII; 45 nel territorio di competenza dell’ASST Bergamo Est; 22 nel territorio di competenza dell’ASST Bergamo Ovest. 

 Le dichiarazioni

L’obiettivo comune è raccogliere il maggior numero di scelte dai 48 medici iscritti al bando – commenta Massimo Giupponi (in foto), direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo – un numero importante che ATS e i Comuni hanno il dovere e la responsabilità di intercettare. In questo senso stiamo anche lavorando con gli Ordini Professionali a un progetto per rendere più attrattivo il nostro territorio – prosegue – e incentivare l’arrivo di un maggior numero di professionisti sociosanitari. Ringrazio i medici che si sono iscritti al bando: l’Agenzia assicura, fin d’ora, tutto il supporto necessario per l’avviamento della loro attività nella nostra provincia, dove una consolidata rete di rapporti tra ATS e il territorio è in grado di favorire le migliori condizioni di lavoro e di permanenza. Su questo aspetto – aggiunge Giupponi –  ringrazio il Collegio dei Sindaci e i Sindaci della costante presenza e collaborazione.”

Il Collegio dei Sindaci – dichiara il vice presidente Gabriele Cortesi (in foto) – sta seguendo da vicino il lavoro di ATS Bergamo per garantire il reclutamento di medici di medicina generale nelle aree dove la necessità è più pressante. Riconosciamo l’importanza cruciale di avere professionisti sanitari dedicati e competenti su tutto il territorio – continua – e siamo fermamente convinti che una relazione costruttiva tra gli amministratori e i Medici del territorio rappresenti un passo fondamentale verso la realizzazione di tale obiettivo,” conclude Gabriele Cortesi.

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